Banche: fonti, via libera dell’ABI alla parte economica Sul contratto superate le distanze (ANSA) – ROMA, 21 NOV – Si va verso una ricomposizione del tavolo per il rinnovo del contratto nazionale dei bancari. L’ABI, riferisce una fonte bancaria, ha trovato una posizione che risponde alle esigenze dei sindacati sulla parte economica: le distanze formatesi ieri si sono così ridotte ed è possibile che la firma al nuovo contratto, che interessa 280.000 dipendenti degli istituti di credito italiani, arrivi entro il 24 novembre, venerdì prossimo. La vertenza. aggiunge la stessa fonte, è stata sbloccata questa mattina dal Comitato affari sindacali e del lavoro dell’Associazione bancaria riunito in forma urgente e presieduto da Ilaria Dalla Riva. La quale, dopo la riunione del Casl, ha incontrato “in ristretta” i segretari generali di FABI, Lando Maria Sileoni, First Cisl, Riccardo Colombani, Fisac Cgil, Susy Esposito, Uilca, Fulvio Furlan, Unisin, Emilio Contrasto, comunicando la posizione del fronte bancario. I nodi sul tavolo della parte economica riguardano gli arretrati, le tranche dell’aumento da 435 euro medi mensili e la decorrenza per il ripristino della base di calcolo piena del trattamento di fine rapporto (tfr). I sindacati, che nelle prossime ore sono chiamati a una verifica dei testi per tutta la parte normativa, faranno una valutazione complessiva per poi deliberare l’eventuale firma finale all’ipotesi di rinnovo. (ANSA). 2023-11-21T14:37:00+01:00 FOL

Banche: trattativa su contratto in discesa possibile firma in settimana
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 21 nov – La trattativa per il rinnovo del contratto dei bancari sembra avviarsi verso un esito positivo. Secondo alcune fonti, sulla richiesta economica dei sindacati la delegazione del Casl Abi, guidata da Ilaria Dalla Riva, avrebbe dato il suo via libera. La richiesta economica di FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin come noto è di un aumento di 435 euro medi mensili e comprende anche il ripristino della base di calcolo piena per il tfr. L’avvicinamento delle parti rende concreta la possibilità di una firma entro il prossimo 24 novembre, indicata come data limite per consentire di dare ai 270mila addetti del settore una prima tranche di aumento nella busta paga di dicembre.

Ggz (RADIOCOR) 21-11-23 16:50:54 (0536) 5

BANCHE: FONTI, SU CONTRATTO DOMANI NUOVO INCONTRO TECNICO = Da definire orario lavoro, durata triennale Ccnl, mobilità e trasferimenti Roma, 21 nov. (Adnkronos) – Nuovo passaggio tecnico, domani mattina, per il contratto dei bancari fra i sindacati e l’ABI. A quanto si apprende da fonti bancarie, tra i vari punti del negoziato ancora da definire, ci sono tre questioni che saranno affrontate in una riunione alle 11 a palazzo Altieri fra il Comitato sindacale dell’Associazione bancaria e le segreterie nazionali di FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. Sul tavolo, fra i più importanti temi ancora in ballo, ci sono la definizione dell’orario di lavoro, la durata triennale del contratto, la mobilità e i trasferimenti. Sugli altri argomenti, a cominciare dalla parte economica, la vertenza si è sbloccata dopo che il Casl, oggi, ha mostrato chiari segnali di avvicinamento alla posizione dei sindacati, per quanto riguarda le tranche dell’aumento da 435 euro medi mensili, gli arretrati e la decorrenza del ripristino della base di calcolo piena del tfr (trattamento di fine rapporto). L’obiettivo è, salvo improvvisi dietro-front, chiudere entro il 24 novembre, termine entro il quale si garantisce ai 280.000 dipendenti delle banche operanti in Italia e aderenti all’ABI di percepire la prima ‘fetta’ dell’incremento retributivo. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 21-NOV-23 18:46

Banche: domani riunione tecnica su contratto alle 11 in ABI = (AGI) – Roma, 21 nov. – E’ stata fissata per domani mattina una nuova riunione tecnica fra i rappresentanti dell’Associazione bancaria italiana e quelli dei sindacati FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, per il contratto collettivo nazionale di lavoro. L’incontro, riferiscono fonti bancarie, si terra’ alle ore 11 a Palazzo Altieri, mentre alle 17 e’ in programma una riunione plenaria con tutto il Comitato sindacale ABI e le segreterie nazionali dei sindacati al completo. Nonostante gli avvicinamenti sulla parte economica, raggiunti oggi dopo la riunione del Casl guidato da Ilaria Maria Dalla Riva, restano da discutere vari argomenti tra i quali la modalita’ per arrivare alla definizione dell’orario di lavoro, la durata triennale del contratto, la cABIna di regia su nuove tecnologie e banca digitale, la mobilita’, i trasferimenti, l’utilizzo del Fondo per l’occupazione, la presenza dei lavoratori nei cda delle banche, la fungibilita’ dei quadri direttivi, il ripristino pieno della base di calcolo del trattamento di fine rapporto, la formazione, la maternita’ e le malattie. I sindacati hanno chiesto un aumento mensile medio, da spalmare in varie tranche, di 435 euro. L’obiettivo di ABI e sigle e’, salvo improvvisi dietro-front, chiudere entro il 24 novembre, termine entro il quale si garantisce ai 280.000 dipendenti delle banche operanti in Italia e aderenti all’Abi di percepire la prima ‘fetta’ del sostanzioso incremento retributivo, piu’ gli arretrati. (AGI)Mau 211919 NOV 23

Banche: fonti, via libera di ABI a parte economica Roma, 21 nov. (LaPresse) – Si va verso una ricomposizione del tavolo per il rinnovo del contratto nazionale dei bancari. L’ABI, a quanto si apprende, ha trovato una posizione che risponde alle esigenze dei sindacati sulla parte economica. Le distanze formatesi ieri, riferisce una fonte bancaria, si sono così ridotte ed è possibile che la firma al nuovo contratto, che interessa 280.000 dipendenti degli istituti di credito italiani, arrivi entro il 24 novembre, venerdì prossimo. La vertenza è stata sbloccata questa mattina dal Comitato affari sindacali e del lavoro dell’Associazione bancaria riunito in forma urgente e presieduto da Ilaria Dalla Riva. La quale, dopo la riunione del Casl, ha incontrato ‘in ristretta’ i segretari generali di FABI, Lando Maria Sileoni, First Cisl, Riccardo Colombani, Fisac Cgil, Susy Esposito, Uilca, Fulvio Furlan, Unisin, Emilio Contrasto, comunicando la posizione del fronte bancario. I nodi sul tavolo della parte economica riguardano gli arretrati, le tranche dell’aumento da 435 euro medi mensili e la decorrenza per il ripristino della base di calcolo piena del trattamento di fine rapporto (tfr). I sindacati, che nelle prossime ore sono chiamati a una verifica dei testi per tutta la parte normativa, faranno una valutazione complessiva per poi deliberare l’eventuale firma finale all’ipotesi di rinnovo. ECO NG01 ntl 211453 NOV 23