CHERRY BANK, GARANZIE ECONOMICHE E NORMATIVE PER I DIPENDENTI EX VALCONCA

Primo accordo sindacale dopo la fusione tra i due istituti. Migliorati per tutti i lavoratori gli aspetti di previdenza complementare, polizze sanitarie e welfare. Magnani (Fabi): «Soddisfatti per l’inizio di un percorso per la definizione di un contratto integrativo in Cherry Bank, una maggiore stabilità e risposte per i dipendenti dell’ex BPV»

CHERRY BANK, GARANZIE ECONOMICHE E NORMATIVE PER I DIPENDENTI EX VALCONCA

Garanzie economiche e normative per i dipendenti dell’ex Banca Popolare Valconca che sono confluiti in Cherry Bank dopo la recente fusione tra i due istituti. L’accordo firmato oggi tra la Fabi e le altre sigle con i vertici aziendali Cherry Bank, realtà bancaria nata a ottobre 2021 dalla fusione di Cherry106 S.p.A. in Banco delle Tre Venezie S.p.A., consentirà ai lavoratori ex Valconca, di continuare a lavorare nel proprio territorio, e rappresenta soprattutto il primo accordo sindacale in Cherry Bank che migliorerà per tutti i dipendenti molti temi come previdenza complementare, polizze e welfare.

 

L’intesa prevede, inoltre, un piano di welfare di 4.000 euro annui; per i dipendenti ex Valconca non saranno attivati meccanismi di mobilità territoriale extra-regionale – e comunque non superiore a 30 km di percorrenza – tra il domicilio abituale del lavoratore interessato e la possibile nuova destinazione; l’istituzione di un presidio minimo di persone presso l’attuale sede ex Valconca a Morciano di Romagna; tutele sul fondo previdenza e assistenza sanitaria; il mantenimento dei percorsi di carriera; buono pasto di 8 euro anche nelle giornate di smart working e il contributo di solidarietà e di genitorialità. Sono stati anche stabiliti incontri periodici di aggiornamento sull’integrazione delle due realtà bancarie tra gli istituti coinvolti nella fusione.

«Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta, – commenta la segretaria provinciale Fabi di Rimini Maria Cristina Magnani – si tratta infatti del primo accordo sindacale in questa banca che stabilisce l’inizio di un percorso per la definizione di un contratto integrativo in Cherry Bank, una maggiore stabilità e risposte per i dipendenti dell’ex Banca Popolare Valconca. Il prossimo passo saranno le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori per l’approvazione del testo».

Rimini, 19 dicembre 2023

Cherry Bank, accordo per i dipendenti ex Pop. Valconca Percorso di armonizzazione dei trattamenti economici e normativi (ANSA) – PADOVA, 19 DIC – Cherry Bank ha siglato un accordo con i sindacati Fabi e First Cisl volto a delineare un percorso di armonizzazione dei trattamenti economici e normativi riservati a tutti i dipendenti provenienti dalla ex BANCA Popolare Valconca di Morciano di Romagna (Rimini), che verrà incorporata nell’istituto padovano. Le principali disposizioni dell’accordo includono assenza di mobilità territoriale e presidio locale, potenziamento del welfare, benefici anche per il lavoro da smart working, sostenibilità e genitorialità. Per Emanuel Nalli, responsabile organizzazione di Cherry Bank, “questo è soltanto l’inizio di un percorso di integrazione e collaborazione che darà l’opportunità ad ognuno di valorizzare competenze e ambizioni”. (ANSA). 2023-12-19T13:23:00+01:00 COM-BUO

 

CHERRY Bank, accordo per i dipendenti ex Pop. Valconca (2) (ANSA) – MILANO, 19 DIC – L’accordo, raggiunto ieri dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda, che sarà al vaglio dell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, armonizza le previsioni economiche e normative delle lavoratrici e dei lavoratori ex Banca popolare Valconca, che continueranno a lavorare nel proprio territorio, e rappresenta il primo accordo sindacale in CHERRY Bank che migliorerà, anche stabilizzandole, le previsioni riconosciute per tutti i dipendenti su molti temi come ì previdenza complementare, polizze e welfare. L’accordo stabilisce, inoltre, che per tutte le lavoratrici e lavoratori ex Banca Popolare Valconca non saranno attivati meccanismi di mobilità territoriale extra-regionale e comunque non superiore a 30 chilometri di percorrenza, singola tratta, tra il domicilio abituale del lavoratore interessato e la possibile nuova destinazione; l’istituzione di un presidio minimo di persone presso l’attuale sede ex Banca Popolare Valconca a Morciano di Romagna; un piano welfare di 4.000 euro annui; tutele sul fondo previdenza ed assistenza sanitaria; mantenimento dei percorsi di carriera sino al loro raggiungimento, anche in caso di trasferimento ad altre mansioni o ruoli; buono pasto di 8 euro anche nelle giornate di smart working; contributo di solidarietà e di genitorialità. “Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta oggi, si tratta del primo accordo sindacale in questa banca che stabilisce l’inizio di un percorso per la definizione di un contratto integrativo in CHERRY Bank, una maggiore stabilità e risposte per i dipendenti dell’ex Banca Popolare Valconca”, afferma la segretaria provinciale Fabi di Rimini, Maria Cristina Magnani. (ANSA). 2023-12-19T15:13:00+01:00 LE

 

 

CHERRY BANK: FABI, ‘ACCORDO CON MASSIME GARANZIE PER I DIPENDENTI EX VALCONCA’ = Roma, 19 dic. (Adnkronos) – È stata siglata l’intesa per l’armonizzazione dei trattamenti economici e normativi riservati ai dipendenti della ex Banca Popolare Valconca che confluiranno in Cherry Bank, realtà bancaria in rapida ascesa nata a ottobre 2021 dalla fusione di Cherry106 in Banco delle Tre Venezie. L’accordo, raggiunto ieri dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda, che sarà al vaglio dell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, armonizza le previsioni economiche e normative delle lavoratrici e dei lavoratori ex Banca popolare Valconca, che continueranno a lavorare nel proprio territorio, e rappresenta il primo accordo sindacale in Cherry Bank che migliorerà, anche stabilizzandole, le previsioni  riconosciute per tutti i dipendenti su molti temi come previdenza complementare, polizze e welfare. L’accordo stabilisce, inoltre, che per tutte le lavoratrici e  lavoratori ex Banca Popolare Valconca non saranno attivati meccanismi  di mobilità territoriale extra-regionale e comunque non superiore a 30 km di percorrenza, singola tratta, tra il domicilio abituale del  lavoratore interessato e la possibile nuova destinazione; l’istituzione di un presidio minimo di persone presso l’attuale sede ex Banca Popolare Valconca a Morciano di Romagna; un piano welfare di  4.000 euro annui; tutele sul fondo previdenza ed assistenza sanitaria; mantenimento dei percorsi di carriera sino al loro raggiungimento, anche in caso di trasferimento ad altre mansioni o ruoli; buono pasto di 8 euro anche nelle giornate di smart working; contributo di solidarietà e di genitorialità. L’accordo stabilisce anche incontri periodici di aggiornamento  sull’integrazione delle due realtà. «Siamo soddisfatti dell’intesa  raggiunta oggi, si tratta del primo accordo sindacale in questa banca che stabilisce l’inizio di un percorso per la definizione di un  contratto integrativo in Cherry Bank, una maggiore stabilità e risposte per i dipendenti dell’ex Banca Popolare Valconca» commenta la segretaria provinciale Fabi di Rimini, Maria Cristina Magnani. (Rem/Adnkronos)

 

 

Bank, Fabi: massime garanzie per dipendenti ex Valconca Siglata intesa per armonizzazione trattamenti economici e normativi Milano, 19 dic. (askanews) – È stata siglata l’intesa per l’armonizzazione dei trattamenti economici e normativi riservati ai dipendenti della ex Banca Popolare Valconca che confluiranno in Cherry Bank, realtà bancaria nata a ottobre 2021 dalla fusione di Cherry106 in Banco delle Tre Venezie. L’accordo, raggiunto dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda, che sarà al vaglio dell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, armonizza le previsioni economiche e normative delle lavoratrici e dei lavoratori ex Banca popolare Valconca, che continueranno a lavorare nel proprio territorio, e rappresenta il primo accordo sindacale in Cherry Bank che migliorerà, anche stabilizzandole, le previsioni riconosciute per tutti i dipendenti su molti temi come previdenza complementare, polizze e welfare. L’accordo stabilisce che per tutte le lavoratrici e lavoratori ex Banca Popolare Valconca non saranno attivati meccanismi di mobilità territoriale extra-regionale e comunque non superiore a 30 km di percorrenza, singola tratta, tra il domicilio abituale del lavoratore interessato e la possibile nuova destinazione; l’istituzione di un presidio minimo di persone presso l’attuale sede ex Banca Popolare Valconca a Morciano di Romagna; un piano welfare di 4.000 euro annui; tutele sul fondo previdenza ed assistenza sanitaria; mantenimento dei percorsi di carriera sino al loro raggiungimento, anche in caso di trasferimento ad altre mansioni o ruoli; buono pasto di 8 euro anche nelle giornate di smart working; contributo di solidarietà e di genitorialità. “Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta oggi, si tratta del primo accordo sindacale in questa banca che stabilisce l’inizio di un percorso per la definizione di un contratto integrativo in Cherry Bank, una maggiore stabilità e risposte per i dipendenti dell’ex Banca Popolare Valconca”, ha commentato la segretaria provinciale Fabi di Rimini, Maria Cristina Magnani.

 

 

Cherry bank: Fabi, accordo con massime garanzie per dipendenti ex valconca Roma, 19 dic. (LaPresse) – È stata siglata l’intesa per l’armonizzazione dei trattamenti economici e normativi riservati ai dipendenti della ex Banca Popolare Valconca che confluiranno in Cherry Bank, realtà bancaria in rapida ascesa nata a ottobre 2021 dalla fusione di Cherry106 in Banco delle Tre Venezie. L’accordo, raggiunto ieri dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda, che sarà al vaglio dell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, armonizza le previsioni economiche e normative delle lavoratrici e dei lavoratori ex Banca popolare Valconca, che continueranno a lavorare nel proprio territorio, e rappresenta il primo accordo sindacale in Cherry Bank che migliorerà, anche stabilizzandole, le previsioni riconosciute per tutti i dipendenti su molti temi come previdenza complementare, polizze e welfare. L’accordo stabilisce, inoltre, che per tutte le lavoratrici e lavoratori ex Banca Popolare Valconca non saranno attivati meccanismi di mobilità territoriale extra-regionale e comunque non superiore a 30 km di percorrenza, singola tratta, tra il domicilio abituale del lavoratore interessato e la possibile nuova destinazione; l’istituzione di un presidio minimo di persone presso l’attuale sede ex Banca Popolare Valconca a Morciano di Romagna; un piano welfare di 4.000 euro annui; tutele sul fondo previdenza ed assistenza sanitaria; mantenimento dei percorsi di carriera sino al loro raggiungimento, anche in caso di trasferimento ad altre mansioni o ruoli; buono pasto di 8 euro anche nelle giornate di smart working; contributo di solidarietà e di genitorialità. L’accordo stabilisce anche incontri periodici di aggiornamento sull’integrazione delle due realtà. «Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta oggi, si tratta del primo accordo sindacale in questa banca che stabilisce l’inizio di un percorso per la definizione di un contratto integrativo in Cherry Bank, una maggiore stabilità e risposte per i dipendenti dell’ex Banca Popolare Valconca» commenta la segretaria provinciale Fabi di Rimini, Maria Cristina Magnani. ECO NG01 ntl 191434 DIC 23

 

 

CHERRY BANK, FABI: ACCORDO CON MASSIME GARANZIE PER I DIPENDENTI EX VALCONCA (9Colonne) Rimini, 19 dic – È stata siglata l’intesa per l’armonizzazione dei trattamenti economici e normativi riservati ai dipendenti della ex Banca Popolare Valconca che confluiranno in Cherry Bank, realtà bancaria in rapida ascesa nata a ottobre 2021 dalla fusione di Cherry106 in Banco delle Tre Venezie. L’accordo, raggiunto ieri dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda, che sarà al vaglio dell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, armonizza le previsioni economiche e normative delle lavoratrici e dei lavoratori ex Banca popolare Valconca, che continueranno a lavorare nel proprio territorio, e rappresenta il primo accordo sindacale in Cherry Bank che migliorerà, anche stabilizzandole, le previsioni riconosciute per tutti i dipendenti su molti temi come previdenza complementare, polizze e welfare. L’accordo stabilisce, inoltre, che per tutte le lavoratrici e lavoratori ex Banca Popolare Valconca non saranno attivati meccanismi di mobilità territoriale extra-regionale e comunque non superiore a 30 km di percorrenza, singola tratta, tra il domicilio abituale del lavoratore interessato e la possibile nuova destinazione; l’istituzione di un presidio minimo di persone presso l’attuale sede ex Banca Popolare Valconca a Morciano di Romagna; un piano welfare di 4.000 euro annui; tutele sul fondo previdenza ed assistenza sanitaria; mantenimento dei percorsi di carriera sino al loro raggiungimento, anche in caso di trasferimento ad altre mansioni o ruoli; buono pasto di 8 euro anche nelle giornate di smart working; contributo di solidarietà e di genitorialità. L’accordo stabilisce anche incontri periodici di aggiornamento sull’integrazione delle due realtà. «Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta oggi, si tratta del primo accordo sindacale in questa banca che stabilisce l’inizio di un percorso per la definizione di un contratto integrativo in Cherry Bank, una maggiore stabilità e risposte per i dipendenti dell’ex Banca Popolare Valconca» commenta la  segretaria provinciale Fabi di Rimini, Maria Cristina Magnani. (fre)

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