UNICREDIT, RICAMBIO GENERAZIONALE CON OLTRE 255 INGRESSI
Firmato oggi dalla Fabi e dalle altre sigle con i vertici di Piazza Gaulenti l’accordo che consentirà l’uscita volontaria di 510 dipendenti e nuove assunzioni. Cefaloni: «Accolte e gestite tutte le richieste di esodo con le medesime modalità di turnover previste dall’accordo di giugno 2023»
Ricambio generazionale in Unicredit con l’accordo firmato oggi dalla Fabi e dalle altre sigle con i vertici di Piazza Gaulenti. Saranno 510 i dipendenti del gruppo che avranno accesso al Fondo di Solidarietà, con requisiti pensionistici maturati fino a gennaio 2030, e a fronte delle uscite volontarie stabilite ci saranno 255 nuove assunzione. L’azienda si è resa anche disponibile ad accogliere ulteriori 200 richieste di esodo volontario per coloro che non avendo aderito a precedenti piani di uscita maturino comunque entro gennaio 2030 i requisiti necessari. Inoltre, sempre sul fronte aziendale c’è l’impegno ad assumere nel periodo 2024/2025 altre 86 persone.
«Abbiamo appena sottoscritto con Unicredit l’accordo per la gestione di tutte le domande sospese relative al piano esodi previste il 1 dicembre 2022. Le intese oggi sottoscritte prevedono l’accoglimento di tutte le richieste di adesione al fondo di solidarietà straordinario in sospeso. A fronte di tali uscite abbiamo ottenuto un numero di assunzioni con le medesime modalità previste dall’accordo del 9 giugno 2023. Nell’ambito della trattativa, l’azienda ci ha manifestato la disponibilità ad accogliere ulteriori 200 richieste che consentiranno la eventuale, volontaria adesione a coloro i quali, pur avendone i requisiti, non hanno aderito ai precedenti piani, e maturano la finestra pensionistica entro il 1 gennaio 2030 (fondo di solidarietà) e pensionamento diretto con finestra 1 gennaio 2025. Il tema della nuova e buona occupazione trova, in Unicredit e grazie alla Fabi, un’ulteriore e preziosa declinazione: superare la logica degli esuberi e garantire un efficace e realistico bilanciamento occupazionale degli organici. Ciò consentirà efficaci processi di inserimento nel mondo del lavoro di giovani, la fruizione di tappe formative realmente fruibili e la crescita professionale del personale». Lo dichiara il coordinatore Fabi in Unicredit, Stefano Cefaloni, commentando l’accordo sottoscritto oggi tra le organizzazioni sindacali e il gruppo bancario.
Milano, 20 dicembre 2023
Cefaloni (FABI), accolte da Unicredit tutte le richieste Sì a tutte le domande in sospeso di adesione al fondo esuberi (ANSA) – MILANO, 20 DIC – Le intese tra i sindacati e Unicredit “prevedono l’accoglimento di tutte le richieste di adesione al Fondo di solidarietà straordinario in sospeso” a fronte delle quali “abbiamo ottenuto un numero di assunzioni con le medesime modalità previste dall’accordo del 9 giugno 2023”, cioè nel rapporto di un’assunzione ogni due uscite. Lo dichiara il coordinatore FABI in Unicredit, Stefano Cefaloni, commentando l’accordo sottoscritto con il gruppo bancario. “Nell’ambito della trattativa, l’azienda ci ha manifestato la disponibilità ad accogliere ulteriori 200 richieste che consentiranno la eventuale, volontaria adesione a coloro i quali, pur avendone i requisiti, non hanno aderito ai precedenti piani, e maturano la finestra pensionistica entro il 1 gennaio 2030 (Fondo di solidarietà) e il pensionamento diretto con finestra 1 gennaio 2025″. L’accordo, ricorda la FABI, riguarda 510 uscite con il fondo di solidarietà di lavoratori che matureranno i requisiti pensionistici fino al primo gennaio 2030 a fronte delle quali sono state concordate 255 nuove assunzioni, alle quali se ne potranno sommare fino a un massimo di 86 per la sostituzione delle dimissioni volontarie nell’arco del piano industriale (fino al 31 dicembre 2024) di giovani con contratto di apprendistato. Nel caso di turnover di apprendisti più elevato, Unicredit provvederà a ulteriori assunzioni fino a un massimo di 169. Inoltre, anche chi, pur maturando il requisito pensionistico entro il primo gennaio 2030 oppure il diritto al pensionamento diretto entro il 31 dicembre 2025, non aveva presentato entro i termini la richiesta di adesione, potrà volontariamente decidere di aderire fino a un massimo di ulteriori 200 domande, anche esse compensate con un’assunzione ogni due uscite. (ANSA). 2023-12-20T13:56:00+01:00 ALG ANSA
UNICREDIT: CEFALONI (FABI), ‘ACCOLTE TUTTE LE DOMANDE DI ESODO’ = Milano, 20 dic. (Adnkronos) –“Abbiamo appena sottoscritto con Unicredit l’accordo per la gestione di tutte le domande sospese relative al piano esodi previste il 1 dicembre 2022″. Lo dichiara il coordinatore FABI in Unicredit, Stefano Cefaloni, commentando l’accordo sottoscritto oggi tra le organizzazioni sindacali e il gruppo bancario. “Le intese oggi sottoscritte – precisa Cefaloni – prevedono l’accoglimento di tutte le richieste di adesione al fondo di solidarietà straordinario in sospeso. A fronte di tali uscite abbiamo ottenuto un numero di assunzioni con le medesime modalità previste dall’accordo del 9 giugno 2023. Nell’ambito della trattativa, l’azienda ci ha manifestato la disponibilità ad accogliere ulteriori 200 richieste che consentiranno la eventuale, volontaria adesione a coloro i quali, pur avendone i requisiti, non hanno aderito ai precedenti piani, e maturano la finestra pensionistica entro il 1 gennaio 2030 (fondo di solidarietà) e pensionamento diretto con finestra 1 gennaio 2025″. “Il tema della nuova e buona occupazione trova, in Unicredit e grazie alla FABI, un’ulteriore e preziosa declinazione: superare la logica degli esuberi e garantire un efficace e realistico bilanciamento occupazionale degli organici. Ciò consentirà efficaci processi di inserimento nel mondo del lavoro di giovani, la fruizione di tappe formative realmente fruibili e la crescita professionale del personale”, conclude il coordinatore Fabi in Unicredit. (Alb/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 20-DIC-23 16:32
UniCredit, Cefaloni (FABI): accolte tutte le richieste di esodo E quelle sulle assunzioni Milano, 20 dic. (askanews) –“Abbiamo appena sottoscritto con Unicredit l’accordo per la gestione di tutte le domande sospese relative al piano esodi previste il 1 dicembre 2022. Le intese oggi sottoscritte prevedono l’accoglimento di tutte le richieste di adesione al Fondo di solidarietà straordinario in sospeso. A fronte di tali uscite abbiamo ottenuto un numero di assunzioni con le medesime modalità previste dall’accordo del 9 giugno 2023″. Lo dichiara in un comunicato il coordinatore FABI in Unicredit, Stefano Cefaloni, commentando l’accordo sottoscritto oggi tra le organizzazioni sindacali e il gruppo bancario. “Nell’ambito della trattativa – prosegue – l’azienda ci ha manifestato la disponibilità ad accogliere ulteriori 200 richieste che consentiranno la eventuale, volontaria adesione a coloro i quali, pur avendone i requisiti, non hanno aderito ai precedenti piani, e maturano la finestra pensionistica entro il 1 gennaio 2030 (Fondo di solidarietà) e pensionamento diretto con finestra 1 gennaio 2025. il tema della nuova e buona occupazione trova, in Unicredit e grazie alla FABI, un’ulteriore e preziosa declinazione: superare la logica degli esuberi e garantire un efficace e realistico bilanciamento occupazionale degli organici. Ciò consentirà efficaci processi di inserimento nel mondo del lavoro di giovani, la fruizione di tappe formative realmente fruibili e la crescita professionale del personale”. (segue)(Segue) Bos 20231220T134901Z
UniCredit, Cefaloni (FABI): accolte tutte le richieste di esodo -2- Milano, 20 dic. (askanews) – L’accordo, riepiloga Cefaloni, riguarda 510 uscite di lavoratori, che matureranno i requisiti pensionistici fino al primo gennaio 2030, attraverso l’accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà. A questo si affianca l’impegno alla nuova occupazione: sono state concordate 255 nuove assunzioni, alle quali se ne potranno sommare ulteriori fino a un massimo di 86 per la sostituzione delle dimissioni volontarie nell’arco del piano industriale (fino al 31 dicembre 2024) di giovani con contratto di apprendistato. Nel caso di turnover di apprendisti più elevato, Unicredit provvederà a ulteriori assunzioni fino a un massimo di 169. “È inoltre confermato che il piano di ricambio generazionale terrà conto anche delle specificità geografiche, delle aree del Mezzogiorno e delle zone disagiate. Inoltre, anche chi, pur maturando il requisito pensionistico entro il primo gennaio 2030oppure il diritto al pensionamento diretto entro il 31 dicembre 2025, non aveva precedentemente presentato entro i termini la richiesta di adesione, potrà volontariamente decidere di aderire fino a un massimo di ulteriori 200 domande. Anche per queste eventuali ulteriori uscite saranno poi effettuate nuove assunzioni con lo stesso criterio concordato rispetto alle richieste di adesione al fondo già presentate”, conclude il comunicato della Fabi. Bos 20231220T134908Z
Unicredit: Cefaloni (FABI), accolte richieste esodo e assunzioni = (AGI) – Roma, 20 dic. – “Abbiamo appena sottoscritto con Unicredit l’accordo per la gestione di tutte le domande sospese relative al piano esodi previste il 1 dicembre2022. Le intese sottoscritte prevedono l’accoglimento di tutte le richieste di adesione al Fondo di solidarieta’ straordinario in sospeso”. Lo dichiara il coordinatore FABI in Unicredit, Stefano Cefaloni, commentando l’accordo sottoscritto oggi tra le organizzazioni sindacali e il gruppo bancario. E spiega: “A fronte di tali uscite abbiamo ottenuto un numero di assunzioni con le medesime modalita’ previste dall’accordo del 9 giugno 2023. Nell’ambito della trattativa, l’azienda ci ha manifestato la disponibilita’ ad accogliere ulteriori 200 richieste che consentiranno la eventuale, volontaria adesione a coloro i quali, pur avendone i requisiti, non hanno aderito ai precedenti piani, e maturano la finestra pensionistica entro il 1 gennaio 2030 (Fondo di solidarieta’) e pensionamento diretto con finestra 1 gennaio 2025. Il tema della nuova e buona occupazione – continua – trova, in Unicredit e grazie alla FABI, un’ulteriore e preziosa declinazione: superare la logica degli esuberi e garantire un efficace e realistico bilanciamento occupazionale degli organici. Cio’ consentira’ efficaci processi di inserimento nel mondo del lavoro di giovani, la fruizione di tappe formative realmente fruibili e la crescita professionale del personale”. (AGI)Gav (Segue) 201417 DIC 23 NNNN
Unicredit: Cefaloni (FABI), accolte richieste esodo e assunzioni (2)= (AGI) – Roma, 20 dic. – L’accordo riguarda 510 uscite di lavoratori, che matureranno i requisiti pensionistici fino al primo gennaio 2030, attraverso l’accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarieta’. A questo si affianca l’impegno alla nuova occupazione: sono state concordate 255 nuove assunzioni, alle quali se ne potranno sommare ulteriori fino a un massimo di 86 per la sostituzione delle dimissioni volontarie nell’arco del piano industriale (fino al 31 dicembre 2024) di giovani con contratto di apprendistato. Nel caso di turnover di apprendisti piu’ elevato, Unicredit provvedera’ a ulteriori assunzioni fino a un massimo di 169. E’ poi confermato che il piano di ricambio generazionale terra’ conto anche delle specificita’ geografiche, delle aree del Mezzogiorno e delle zone disagiate. Inoltre, anche chi, pur maturando il requisito pensionistico entro il primo gennaio 2030oppure il diritto al pensionamento diretto entro il 31 dicembre 2025, non aveva precedentemente presentato entro i termini la richiesta di adesione, potra’ volontariamente decidere di aderire fino a un massimo di ulteriori 200 domande. Anche per queste eventuali ulteriori uscite saranno poi effettuate nuove assunzioni con lo stesso criterio concordato rispetto alle richieste di adesione al fondo gia’ presentate. (AGI)Gav 201417 DIC 23 NNNN
Unicredit: FABI, accolte tutte le richieste di esodo e assunzioni Roma, 20 dic. (LaPresse) – “Abbiamo appena sottoscritto con Unicredit l’accordo per la gestione di tutte le domande sospese relative al piano esodi previste il 1 dicembre 2022. Le intese oggi sottoscritte prevedono l’accoglimento di tutte le richieste di adesione al Fondo di solidarietà straordinario in sospeso. A fronte di tali uscite abbiamo ottenuto un numero di assunzioni con le medesime modalità previste dall’accordo del 9 giugno 2023. Nell’ambito della trattativa, l’azienda ci ha manifestato la disponibilità ad accogliere ulteriori 200 richieste che consentiranno la eventuale, volontaria adesione a coloro i quali, pur avendone i requisiti, non hanno aderito ai precedenti piani, e maturano la finestra pensionistica entro il 1 gennaio 2030 (Fondo di solidarietà) e pensionamento diretto con finestra 1 gennaio 2025. il tema della nuova e buona occupazione trova, in Unicredit e grazie alla FABI, un’ulteriore e preziosa declinazione: superare la logica degli esuberi e garantire un efficace e realistico bilanciamento occupazionale degli organici. Ciò consentirà efficaci processi di inserimento nel mondo del lavoro di giovani, la fruizione di tappe formative realmente fruibili e la crescita professionale del personale”. Lo dichiara il coordinatore FABI in Unicredit, Stefano Cefaloni, commentando l’accordo sottoscritto oggi tra le organizzazioni sindacali e il gruppo bancario. L’accordo riguarda 510 uscite di lavoratori, che matureranno i requisiti pensionistici fino al primo gennaio 2030, attraverso l’accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà. A questo si affianca l’impegno alla nuova occupazione: sono state concordate 255 nuove assunzioni, alle quali se ne potranno sommare ulteriori fino a un massimo di 86 per la sostituzione delle dimissioni volontarie nell’arco del piano industriale (fino al 31 dicembre 2024) di giovani con contratto di apprendistato. Nel caso di turnover di apprendisti più elevato, Unicredit provvederà a ulteriori assunzioni fino a un massimo di 169. È inoltre confermato che il piano di ricambio generazionale terrà conto anche delle specificità geografiche, delle aree del Mezzogiorno e delle zone disagiate. Inoltre, anche chi, pur maturando il requisito pensionistico entro il primo gennaio 2030oppure il diritto al pensionamento diretto entro il 31 dicembre 2025, non aveva precedentemente presentato entro i termini la richiesta di adesione, potrà volontariamente decidere di aderire fino a un massimo di ulteriori 200 domande. Anche per queste eventuali ulteriori uscite saranno poi effettuate nuove assunzioni con lo stesso criterio concordato rispetto alle richieste di adesione al fondo già presentate. ECO NG01 ntl 201452 DIC 23
UNICREDIT, CEFALONI (FABI): ACCOLTE TUTTE LE RICHIESTE DI ESODO E ASSUNZIONI (9Colonne) Milano, 20 dic – “Abbiamo appena sottoscritto con Unicredit l’accordo per la gestione di tutte le domande sospese relative al piano esodi previste il 1 dicembre 2022. Le intese oggi sottoscritte prevedono l’accoglimento di tutte le richieste di adesione al Fondo di solidarietà straordinario in sospeso. A fronte di tali uscite abbiamo ottenuto un numero di assunzioni con le medesime modalità previste dall’accordo del 9 giugno 2023. Nell’ambito della trattativa, l’azienda ci ha manifestato la disponibilità ad accogliere ulteriori 200 richieste che consentiranno la eventuale, volontaria adesione a coloro i quali, pur avendone i requisiti, non hanno aderito ai precedenti piani, e maturano la finestra pensionistica entro il 1 gennaio 2030 (Fondo di solidarietà) e pensionamento diretto con finestra 1 gennaio 2025. il tema della nuova e buona occupazione trova, in Unicredit e grazie alla FABI, un’ulteriore e preziosa declinazione: superare la logica degli esuberi e garantire un efficace e realistico bilanciamento occupazionale degli organici. Ciò consentirà efficaci processi di inserimento nel mondo del lavoro di giovani, la fruizione di tappe formative realmente fruibili e la crescita professionale del personale”. Lo dichiara il coordinatore FABI in Unicredit, Stefano Cefaloni, commentando l’accordo sottoscritto oggi tra le organizzazioni sindacali e il gruppo bancario. L’accordo riguarda 510 uscite di lavoratori, che matureranno i requisiti pensionistici fino al primo gennaio 2030, attraverso l’accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà. A questo si affianca l’impegno alla nuova occupazione: sono state concordate 255 nuove assunzioni, alle quali se ne potranno sommare ulteriori fino a un massimo di 86 per la sostituzione delle dimissioni volontarie nell’arco del piano industriale (fino al 31 dicembre 2024) di giovani con contratto di apprendistato. Nel caso di turnover di apprendisti più elevato, Unicredit provvederà a ulteriori assunzioni fino a un massimo di 169. È inoltre confermato che il piano di ricambio generazionale terrà conto anche delle specificità geografiche, delle aree del Mezzogiorno e delle zone disagiate. Inoltre, anche chi, pur maturando il requisito pensionistico entro il primo gennaio 2030oppure il diritto al pensionamento diretto entro il 31 dicembre 2025, non aveva precedentemente presentato entro i termini la richiesta di adesione, potrà volontariamente decidere di aderire fino a un massimo di ulteriori 200 domande. Anche per queste eventuali ulteriori uscite saranno poi effettuate nuove assunzioni con lo stesso criterio concordato rispetto alle richieste di adesione al fondo già presentate. (fre) 201402 DIC 23
>>>ANSA/ In Unicredit fino a 710 uscite, entrano i giovani Sindacati, buona occupazione. Rapporto assunzioni anche 1 a 1 (di Paolo Algisi) (ANSA) – MILANO, 20 DIC – Accordo tra Unicredit e i sindacati per dare la possibilità a tutti i dipendenti italiani che matureranno i requisiti pensionistici entro il primo gennaio 2030 di uscire in anticipo, assicurando, al contempo, un adeguato ricambio generazionale. Grazie all’intesa i 510 dipendenti che nel 2023 si erano visti respingere la richiesta di accesso al Fondo di solidarietà avranno ora la possibilità di usufruire dello scivolo di cinque anni verso la pensione. Unicredit, nel dicembre 2022, aveva infatti raggiunto un accordo per 850 uscite volontarie (compensate da altrettante assunzioni), a fronte delle quali aveva però ricevuto oltre 1.800 domande. La banca aveva accolto a marzo 925 istanze, salite a 1.253 a giugno, a fronte di ulteriori 220 assunzioni. Con l’accordo di oggi anche i 510 ‘esclusi’ potranno essere prepensionati e la stessa possibilità sarà concessa agli ulteriori 200 dipendenti che, pur avendone i requisiti, non avevano fatto richiesta di adesione al piano. Alle 510 uscite faranno seguito 255 assunzioni alle quali si aggiungeranno 86 ingressi di giovani con contratto di apprendistato per compensare le dimissioni volontarie nell’arco del piano, che potrebbero salire di ulteriori 169 unità, fino a 255, nel caso in cui le uscite di ‘apprendisti’ dovessero essere più consistenti. In tal caso l’infornata di giovani, destinata a rafforzare la rete commerciale, compenserà completamente le uscite volontarie. Lo stesso criterio si utilizzerà per le 200 ulteriori possibili uscite col Fondo. Il coordinatore FABI in Unicredit, Stefano Cefaloni, parla di “nuova e buona occupazione”, in grado di “superare la logica degli esuberi e garantire un efficace e realistico bilanciamento occupazionale degli organici. Ciò consentirà efficaci processi di inserimento nel mondo del lavoro di giovani, la fruizione di tappe formative realmente fruibili e la crescita professionale del personale”. L’accordo “conferma che il Fondo di Solidarietà, volontario e aperto a tutte le lavoratrici e i lavoratori, continua ad essere fondamentale per gestire le ristrutturazioni delle aziende, creando soluzioni per nuova e buona occupazione di giovani”, concorda il segretario nazionale Uilca Giuseppe Bilanzuoli. Tutti i dipendenti “che hanno volontariamente aderito all’esodo vedranno accolte le loro domande” e “ciò consentirà l’ottenimento di nuove assunzioni, in numeri importanti, garantendo il ricambio generazionale”, gli fa eco il responsabile Uilca Unicredit, Rosario Mingoia. (ANSA). 2023-12-20T18:52:00+01:00 ALG
LE NOTIZIE DI ECONOMIA DELLE 20-8- Roma, 20 dic. (LaPresse) – UNICREDIT: FABI, ACCOLTE TUTTE LE RICHIESTE DI ESODO E ASSUNZIONI – ‘Abbiamo appena sottoscritto con Unicredit l’accordo per la gestione di tutte le domande sospese relative al piano esodi previste il 1 dicembre2022. Le intese oggi sottoscritte prevedono l’accoglimento di tutte le richieste di adesione al Fondo di solidarietà straordinario in sospeso. A fronte di tali uscite abbiamo ottenuto un numero di assunzioni con le medesime modalità previste dall’accordo del 9 giugno 2023. Nell’ambito della trattativa, l’azienda ci ha manifestato la disponibilità ad accogliere ulteriori 200 richieste che consentiranno la eventuale, volontaria adesione a coloro i quali, pur avendone i requisiti, non hanno aderito ai precedenti piani, e maturano la finestra pensionistica entro il 1 gennaio 2030 (Fondo di solidarietà) e pensionamento diretto con finestra 1 gennaio 2025. il tema della nuova e buona occupazione trova, in Unicredit e grazie alla FABI, un’ulteriore e preziosa declinazione AUTO: ACEA, A NOVEMBRE MERCATO UE CRESCIUTO DEL 6,7% – Nel novembre 2023, il mercato automobilistico dell’Unione europea è cresciuto del 6,7% e ‘nonostante una base di confronto relativamente bassa, è persistita una crescita solida, che ha segnato il sedicesimo mese consecutivo di espansione’. Così l’Associazione dei costruttori europei (Acea), in un aggiornamento. Secondo Acea da inizio 2023 le immatricolazioni di nuove auto sono aumentate di un significativo 15,7%, raggiungendo quasi dieci milioni di unità. Ad eccezione dell’Ungheria, tutti i mercati dell’Ue sono cresciuti durante questo periodo. A questa tendenza hanno contribuito in particolare i quattro mercati più grandi: Italia (+20%), Spagna (+17,3%), Francia (+16,2%) e Germania (+11,4%). ECO NG01 ntl 202000 DIC 23
LE NOTIZIE DI ECONOMIA DELLE 17-5- Milano, 20 dic. (LaPresse) – UNICREDIT: FABI, ACCOLTE TUTTE LE RICHIESTE DI ESODO E ASSUNZIONI – ‘Abbiamo appena sottoscritto con Unicredit l’accordo per la gestione di tutte le domande sospese relative al piano esodi previste il 1 dicembre2022. Le intese oggi sottoscritte prevedono l’accoglimento di tutte le richieste di adesione al Fondo di solidarietà straordinario in sospeso. A fronte di tali uscite abbiamo ottenuto un numero di assunzioni con le medesime modalità previste dall’accordo del 9 giugno 2023. Nell’ambito della trattativa, l’azienda ci ha manifestato la disponibilità ad accogliere ulteriori 200 richieste che consentiranno la eventuale, volontaria adesione a coloro i quali, pur avendone i requisiti, non hanno aderito ai precedenti piani, e maturano la finestra pensionistica entro il 1 gennaio 2030 (Fondo di solidarietà) e pensionamento diretto con finestra 1 gennaio 2025. il tema della nuova e buona occupazione trova, in Unicredit e grazie alla FABI, un’ulteriore e preziosa declinazione BANCHE: TRIBUNALE UE RESPINGE RICORSO DI POPOLARE BARI SU TERCAS- L’Unione non deve risarcire il danno asseritamente subìto dalla Banca Popolare di Bari a causa di una decisione della Commissione in merito alla misura di aiuto dell’Italia a favore di Banca Tercas. E’ quanto ha deciso il Tribunale dell’Ue, che ha respinto il ricorso della Banca popolare di Bari.Nel 2013, la banca italiana Banca Popolare di Bari SpA(BPB) ha manifestato il proprio interesse a sottoscrivere un aumento di capitale di Banca Tercas, un’altra banca italiana detenuta da investitori privati che era stata posta in amministrazione straordinaria a seguito di irregolarità accertate dalla Banca d’Italia – spiega il Tribunale in una nota ECO NG01 lcr/taw 201700 DIC 23