BNL CONDANNATA PER LE ESTERNALIZZAZIONI

Nuova sentenza che obbliga la banca a riassumere 80 lavoratori dopo la cessione ad Ast (gruppo Accenture). I rappresentanti Fabi: «Confermata l’assenza di un supporto giuridico sostenibile»

BNL CONDANNATA PER LE ESTERNALIZZAZIONI

Oggi 23 gennaio 2024, è stata pubblicata nuova sentenza del Tribunale di Roma che dichiara “l’inefficacia delle cessioni di rami d’azienda realizzate il 1 giugno 2022 dalla Bnl Bnp Paribas alla società Ast del gruppo Accenture e condanna la Bnl Bnp Paribas a ripristinare il rapporto di lavoro dei ricorrenti, circa 80 lavoratori, alle proprie dipendenze con ogni conseguenza giuridica ed economica”. Le cessioni hanno riguardato 508 lavoratori che si occupavano di diverse attività del back office bancario alcune delle quali riguardanti attività core business della Bnl come mutui, successioni, etc. Dei 508 lavoratori ceduti circa 360 hanno impugnato in Tribunale, ai sensi dell’articolo 2112 del codice civile, la cessione sostenendone l’illegittimità.

 

«La Fabi ha sempre supportato i colleghi credendo che l’operazione fosse finalizzata semplicemente al taglio di costi aziendali e pertanto, dall’inizio si è rifiutata insieme alle altre organizzazioni aziendali di firmare accordi con l’azienda rafforzando in questo modo la posizione dei lavoratori di fronte alla magistratura. Questa operazione di esternalizzazione ha una portata mai registrata nel settore bancario in Italia, in quanto ha riguardato, oltre i 508 lavoratori sopra indicati, anche altri circa 300 del settore di Information Technology della stessa Bnl, per un totale di circa 800 dipendenti. Questa è la prova che avevamo ragione come Fabi nel sostenere sempre che tutte le esternalizzazioni di Bnl non avessero un supporto giuridicamente sostenibile. Tutto questo dovrebbe far riflettere anche perché cedere la parte tecnologica, nell’era del digitale significa rischiare una scelta di arretratezza senza ritorno. Pertanto, siamo sicuri che le prossime sentenze della magistratura saranno anche esse positive. Si metterà così un freno alla reale motivazione delle esternalizzazioni: l’abbattimento dei costi e le delocalizzazioni delle attività bancarie italiane all’estero» commentano i rappresentanti Fabi in Ast (Accenture).

Roma, 23 gennaio 2024

Bnl: perde causa per reintegro gruppo lavoratori ceduti ad Accenture
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 23 gen – Il giudice del Lavoro di Roma dà torto alla Bnl nella causa intentata da un gruppo di lavoratori ceduti ad una società del gruppo Accenture e ne ordina il reintegro. Si tratta della prima causa vinta dai lavoratori Bnl esternalizzati verso Accenture che segue la sentenza favorevole incassata, alcuni mesi fa, dai colleghi del settore IT della BANCA ‘ceduti’ a CapGemini. I dipendenti Bnl in questa occasione sono stati difesi dallo studio Panici. Nella sentenza, il giudice Ottavio Picozzi del Tribunale di Roma “dichiara l’inefficacia, nei confronti dei ricorrenti, delle cessioni dei rami d’azienda”, realizzate il primo giugno 2022 dalla Bnl a Accenture Services & Technology e, per l’effetto, condanna la Bnl spa “a ripristinare il rapporto di lavoro dei ricorrenti alle proprie dipendenze nel posto in precedenza occupato a far data dal primo giugno 2022, con ogni conseguenza giuridica ed economica”. Bnl e Ast sono anche condannate al pagamento delle spese per 8mila euro più Iva. A giudizio del giudice di Roma “nella fattispecie, non ricorre l’ipotesi di cessione di rami di azienda organicamente finalizzati all’esercizio dell’attività di impresa, con autonomia funzionale di beni e strutture già esistenti al momento del trasferimento, non potendo, quindi, ritenersi applicabile il disposto di cui all’art. 2112 c.c. Pertanto, l’operazione negoziale dedotta in giudizio deve essere disciplinata secondo quanto disposto dall’art.1406 c.c. in tema di cessione del contratto. Poiché anche in tale ipotesi la cessione risulterebbe nulla, in quanto avvenuta senza il consenso dei lavoratori coinvolti, ritiene il giudicante che la cessione oggetto di giudizio tra la BANCA Nazionale del Lavoro e la società Accenture sia totalmente improduttiva di effetti e, pertanto, deve essere disposto il ripristino del rapporto di lavoro delle parti ricorrenti presso la Bnl”.

Ggz

(RADIOCOR) 23-01-24 12:59:05 (0326) 5

Bnl, eseguiremo sentenza Tribunale, Accenture resta partner Istituto riassumerà dipendenti che hanno vinto ricorso (v. ‘Unisin ‘nuova sentenza…’ delle 12.07) (ANSA) – ROMA, 23 GEN – Bnl Bnp Paribas “prende atto della sentenza emessa dal Tribunale di Roma in relazione al ricorso presentato da una parte dei dipendenti (circa 80) coinvolti nella più ampia operazione di cessione dei rami d’azienda relativi alle attività di back office, effettuata nel 2022”. Come si legge in una nota “nel rispetto della decisione assunta dal Tribunale, la BANCA si sta attivando per darvi seguito. Bnl rimane, altresì, convinta delle scelte a suo tempo effettuate e del valore industriale e strategico della partnership con Accenture e si riserva ogni azione a sostegno della propria posizione”. In particolare, secondo l’istituto di credito “il contratto di servizio con Accenture rimarrà operativo così come gli impegni presi da entrambe le parti, al fine di continuare a perseguire un miglioramento costante e duraturo della qualità e velocità dei servizi offerti, continuando nell’ottimizzazione dei processi, adottando strumenti di analisi, pianificazione ed automazione all’avanguardia. Per raggiungere tali obiettivi, si conferma essenziale la collaborazione con un partner quale Accenture, che per specializzazione, dimensione ed affidabilità, è in grado di mettere al servizio di Bnl competenze, know-how, investimenti dedicati e piattaforme di eccellenza; tutto ciò per far sì che la BANCA possa continuare ad affermarsi nel tempo come operatore moderno e competitivo”. Bnl infine provvederà, con effetto immediato, a ripristinare il rapporto di lavoro con i colleghi interessati dalla sentenza e ad avviare un percorso di informazione e confronto con le organizzazioni sindacali, così come previsto dal contratto nazionale, per procedere alla definizione di soluzioni che permettano il mantenimento della continuità operativa presso Accenture, tenendo fede al pieno rispetto dei ruoli e della professionalità delle persone. (ANSA). 2024-01-23T14:35:00+01:00 DOA

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