CONTRATTO NAZIONALE, CREMONA VOTA COMPATTA L’UNANIMITÀ
Daniele Ginese, segretario nazionale Fabi, oggi all’assemblea per spiegare e dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori sui punti principali dell’accordo sottoscritto in Abi lo scorso 23 novembre. «In queste assemblee c’è il segno evidente di una categoria quanto mai viva, unita e partecipe che rappresenta a pieno lo spirito sotteso allo stesso contratto nazionale»
Passa all’unanimità la proposta di accordo votata oggi a Cremona. «Un’assemblea partecipata e il cui esito, ovviamente, ci dà soddisfazione, perché quella per il rinnovo contrattuale è stata una trattativa complicata e dove nulla era scontato».
Le parole sono di Daniele Ginese, segretario nazionale Fabi che oggi era a Cremona per spiegare e dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori sui punti principali dell’accordo sottoscritto in Abi lo scorso 23 novembre.
«In queste assemblee c’è il segno evidente di una categoria quanto mai viva, unita e partecipe che rappresenta a pieno lo spirito sotteso allo stesso contratto nazionale, che testimonia gli storici risultati conseguiti sia in ottica economica sia per le maggiori tutele e garanzie normative ottenute, e che restituisce a lavoratrici e lavoratori il grande sforzo profuso in tutti questi anni particolarmente complessi. Un contratto che guarda al futuro gestendo al meglio tutti i cambiamenti in atto derivanti dall’innovazione tecnologica, dalla digitalizzazione e dall’ingresso della banca digitale e mette in sicurezza il futuro della categoria» ha concluso Ginese. A presiedere l’assemblea, Marco Arisi.
Cremona, 6 febbraio 2024