FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
 

COMUNICATO STAMPA

PAVIA, CCNL ABI: FABI, I LAVORATORI DICONO SI ALL’ACCORDO CON LA PERCENTUALE DEL 100%

“Siamo soddisfatti del riscontro avuto dalle lavoratrici e dai lavoratori bancari della provincia, riuniti in assemblea per votare sull’accordo di rinnovo del CCNL ABI.

Il dialogo e l’informazione, del resto, sono stati costanti e non si sono mai interrotti durante le trattative, nelle quali il ruolo della FABI, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, è stato determinante per un risultato notevole dal punto di vista economico ma anche per le innovazioni contrattuali raggiunte” ha dichiarato Vincenzo Saporito, Segretario Coordinatore della FABI di Pavia nonché Responsabile del Dipartimento Nazionale Welfare, che ha tenuto la relazione illustrativa del contenuto dell’accordo per conto dell’intero tavolo unitario.

“I lavoratori hanno dimostrato di essere al fianco dei propri rappresentanti e di aver gradito la direzione dell’azione sindacale da noi intrapresa. Abbiamo raccontato del risultato ma anche del difficile contesto in cui lo stesso è maturato. Un contratto nazionale che peraltro ha finalmente riconosciuto in modo significativo il contributo delle lavoratrici e dei lavoratori alla formazione dei risultati aziendali”.

“Ora il lavoro è finalmente finito? No, per nulla. Nelle Aziende, nei Gruppi, nelle Filiali, negli Uffici e nelle Agenzie dovremo esigere il riequilibrio della qualità della vita sul posto di lavoro, fortemente deteriorata negli ultimi anni.”

Al termine della relazione sull’accordo relativo al rinnovo del contratto nazionale, è stata inoltre data informativa dell’iniziativa della FABI unitamente alle altre sigle, concretizzatasi con l’avvio di incontri con le Autorità pubbliche – Presidente della Provincia e Prefetto – e delle relative azioni concordate, in merito all’argomento della progressiva chiusura degli sportelli bancari in provincia, fenomeno presente su tutto il territorio nazionale ma particolarmente “spinto” a Pavia.

“Desertificazione bancaria: Pavia fanalino di coda della Lombardia”, è il titolo del comunicato diramato proprio il giorno precedente all’assemblea.

“Le problematiche da affrontare sono coerenti e collegate: l’abbandono dei territori e delle fasce più fragili della popolazione e delle attività economiche delle micro e piccole imprese del territorio è la conseguenza dell’oblio del ruolo sociale da parte delle banche.

I lavoratori bancari ne soffrono di conseguenza sia in termini di travolgimento dell’etica professionale attraverso la malapianta delle pressioni commerciali, sia in termini di disagi organizzativi derivanti dalle chiusure, che si riversano sugli stessi e sulla clientela.

Raggiunto un traguardo bisogna perseguirne un altro. La digitalizzazione e l’innovazione non sono necessariamente nemiche del ruolo sociale delle imprese bancarie.

Tuttavia c’è bisogno di un Sindacato forte ed autorevole per affrontare il futuro in arrivo.

La FABI ci sarà e con piacere prendiamo atto che le lavoratrici ed i lavoratori ce lo riconoscono. È una fiducia che siamo impegnati a ripagare con un’efficace azione sindacale di contrasto, oltre che di costruzione di condizioni di lavoro dignitose!”

Pavia, 12 marzo 2024