PRIMA RIUNIONE DEL NUOVO COORDINAMENTO FABI GRUPPO MEDIOBANCA

Si è tenuto oggi a Roma alla presenza del coordinatore di Gruppo Luigi Vaudo e del segretario nazionale Carlo Milazzo. In discussione il rinnovo del contratto integrativo, scaduto da diversi anni, e la situazione politico sindacale nelle diverse società del gruppo, a partire da Compass e Mediobanca Premier.

PRIMA RIUNIONE DEL NUOVO COORDINAMENTO FABI GRUPPO MEDIOBANCA

Prima riunione per il coordinamento Fabi Gruppo Mediobanca dopo la nomina del coordinatore Luigi Vaudo. Presente il segretario nazionale Carlo Milazzo. A tenere banco nella discussione i prossimi obiettivi a partire dal rinnovo del contratto integrativo, scaduto da diversi anni. Un contratto che, oggi, dovrebbe essere unico per tutti i lavoratori del Gruppo. Poi le altre questioni interne, organizzazione del lavoro e dei lavoratori.

 

«È la mia prima esperienza con la squadra Fabi del Gruppo. Ho apprezzato gli interventi delle Rsa che mi hanno dato modo di conoscere da vicino le questioni più stringenti da affrontare, come quelle della società Compass, che porta con sé problematiche particolari in quanto società di prestiti al consumo. La Fabi è garanzia di unità della categoria, e lo è per tutti i dipendenti del Gruppo, per cui priorità ora è creare una rete di regole omogenee di gestione all’interno dell’azienda. Questo salto di qualità la Fabi lo impone con le capacità, che i nostri dirigenti sicuramente hanno, ma anche con la propria presenza, e sarà determinante a questo scopo la costante crescita dei nostri iscritti» è stato il commento a margine della riunione di Carlo Milazzo.

«È un’emozione vedere tutta la squadra Fabi del Gruppo Mediobanca riunita a Roma per la sua prima riunione di coordinamento all’indomani della mia nomina a Coordinatore di Gruppo. Negli ultimi mesi siamo cresciuti tanto sia come iscritti che come Rsa, per una presenza sempre più capillare sul territorio della Fabi. Quello di oggi è un nuovo punto di partenza e sono sicuro che riusciremo a crescere ulteriormente e a garantire a tutti i lavoratori del Gruppo un nuovo contratto integrativo aziendale con maggiori tutele e garanzie sempre nel rispetto e nella cornice del contratto nazionale che dovrà sempre essere la nostra bussola» ha detto Luigi Vaudo.

Roma, 10 aprile 2024

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