DEUTSCHE BANK, OLTRE 1.600 EURO DI PREMIO AZIENDALE

Sottoscritto ieri dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali l’accordo per l’erogazione del Vap (Valore aggiunto per dipendente) relativo all’anno 2023. I dipendenti del gruppo potranno scegliere diverse modalità di fruizione: cash, servizi welfare e trasferimento dell’intera quota nel Fondo pensione. Marino: «Gli importi rispondono all’impegno professionale di tutti i dipendenti nel corso di un anno difficile, nel quale gli effetti delle ultime riorganizzazioni hanno determinato sempre maggiori difficoltà nello svolgimento quotidiano dell’attività lavorativa degli stessi»

DEUTSCHE BANK, OLTRE 1.600 EURO DI PREMIO AZIENDALE

Oltre 1.600 euro di premio aziendale, per l’anno 2023, per i dipendenti del gruppo Deutsche Bank. È stato firmato ieri dalla Fabi, dalle altre sigle, con i vertici aziendali l’accordo di verifica relativo al Vap (Valore aggiunto per dipendente). L’intesa è perfettamente in linea con i parametri contabili concordati tra le parti lo scorso novembre. Gli importi del premio saranno erogati già dal mese di maggio. I dipendenti Deutsche Bank potranno scegliere le opzioni di utilizzo di fruizione sia nella modalità cash sia in servizi welfare. È stata, inoltre, aggiunta la possibilità di conferire al Fondo Pensione l’intera quota stabilità all’accordo.

«Gli importi che verranno erogati ai colleghi - sia in forma monetaria che in forma di conto welfare - riteniamo essere rispondenti all’impegno professionale profuso da tutti i dipendenti nel corso di un anno difficile, nel quale gli effetti delle ultime riorganizzazioni hanno determinato sempre maggiori difficoltà nello svolgimento quotidiano dell’attività lavorativa degli stessi» ha commentato il coordinatore Fabi del Gruppo, Massimiliano Marino.

«Riteniamo importante che, nel solco degli ottimi risultati economici (e normativi) conseguiti a seguito del recente rinnovo del contratto nazionale – ha continuato Marino – sia stato importante garantire ai colleghi un ulteriore riconoscimento atto far fronte alle enormi difficoltà di contesto economico in cui versa il Paese Italia in questi ultimi tempi».

Milano, 11 aprile 2023

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