«GIUDIZIO POSITIVO SUL PIANO INDUSTRIALE DI ICCREA, OCCUPAZIONE IN CRESCITA»
Oggi la presentazione alle organizzazioni sindacali. Il commento segretario nazionale della Fabi, Luca Bertinotti: «La banca favorisca il rinnovo del contratto nazionale». La galassia conta 115 banche, 2.432 filiali, 885.000 soci; i dipendenti sono 22.276.
«Giudizio sostanzialmente positivo per un piano industriale a trazione integrale cooperativa, con una forte attenzione ai saldi occupazionali in crescita nel triennio – non sono previste riduzioni di organico – e alla rete sportelli che viene preservata nella sua complessità, in controtendenza rispetto al panorama italiano. Elementi di forte positività̀ rispetto alle altre realtà del credito ordinario».
Lo ha detto il segretario nazionale della Fabi, Luca Bertinotti, commentando il piano industriale del gruppo Iccrea presentato oggi alle organizzazioni sindacali, a Roma, durante un incontro al quale ha partecipato il direttore generale di Iccrea, Mauro Pastore.
Bertinotti ha sottolineato «l’importanza di scelte industriali che tengano in considerazione quel “fattore umano” che deve fare la differenza, soprattutto nel credito cooperativo. Per la Fabi, nei dati di bilancio sempre più lusinghieri e performanti degli ultimi quattro piani industriali, si ravvisa ampiamente la mano del cooperatore; ora la priorità è perseguire un’equa e tangibile redistribuzione della produttività a tutti i “collaboratori”, non solo in maniera diretta ma anche attraverso la positiva definizione del primo contratto integrativo all’altezza e di sostanza. Sui criteri Esg, declinati nel piano industriale, la Fabi si è soffermata in particolare sulla correlazione evidente con il concetto di mobilità territoriale per i dipendenti del gruppo, materia che caratterizza la trattativa in corso per il contratto integrativo».
Il documento presentato oggi rappresenta un’estensione dell’orizzonte del precedente piano 2023-25 al 2026, con aggiornamento dei target dovuto al raggiungimento anticipato dei principali obiettivi 2025 e di scenari sostanzialmente differenti rispetto alle previsioni, soprattutto in merito ai tassi di interesse.
Il segretario nazionale della Fabi ha poi esortato «Iccrea a sostenere attivamente il rinnovo del contratto nazionale, con il peso del ruolo politico che esprime, giustamente, quale primo gruppo cooperativo italiano». La galassia Iccrea conta 115 banche, 2.432 filiali, 885.000 soci e 2.432 sportelli; i dipendenti sono 22.276.
Roma, 17 aprile 2024