CCNL BCC, TRATTATIVA IN STALLO
Dopo gli incontri di marzo e di ieri, la Fabi parla chiaramente di risposte “carenti” da parte di Federcasse riguardo le richieste avanzate nella piattaforma di rinnovo. Bertinotti: «Confronto senza “brio”, occorre più coraggio e determinazione per un Ccnl all’altezza dei tempi e con una visione sul futuro della categoria». Prossimo incontro il 7 maggio
La trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del credito cooperativo non decolla. Lo comunica la Fabi dopo l’incontro di ieri con l’azienda che si è svolto a Roma. Lo scorso 21 marzo le sigle avevano illustrato ai vertici delle Bcc il testo della piattaforma contrattuale, approvata al 99% dai lavoratori, con le specifiche richieste di aumento economico, riduzione dell’orario della settimana lavorativa e un ricambio generazionale che tenga conto delle trasformazioni strategiche che sta attraversando il settore del credito cooperativo. Da parte di Federcasse risposte “carenti, sottolinea la Fabi unitariamente alle altre sigle.
«Inizio senza “brio” del confronto con Federcasse e i Gruppi Cooperativi per il rinnovo del Ccnl» ha commentato il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti.
«Federcasse ha svolto il proprio “compitino” senza particolare accento ai temi fondanti la piattaforma rivendicativa – ha continuato il Bertinotti – occorre più coraggio e determinazione per proseguire un confronto che non deve scontare tempi lunghi e di poco costrutto».
Per questi motivi la Fabi e le altre sigle hanno richiesto per il prossimo incontro del 7 maggio un confronto dettagliato sulle disponibilità reali di Federcasse di dare concretezza e finalizzazione per la firma del contratto nazionale.
«È necessario metterci più cuore e anima “cooperativa” per un rinnovo del Ccnl all’altezza dei tempi e con una visione sul futuro della categoria» ha detto in conclusione Bertinotti.
Roma, 23 aprile 2022