CCB, AVVIATA PROCEDURA DI FUSIONE TRA BANCA VENETO CENTRALE E BANCHE VENETE RIUNITE

Con il piano di integrazione tra i due istituti nasce la terza realtà più grande del gruppo Cassa Centrale Banca. Coinvolti 586 dipendenti e 87 filiali. Mazzucchi: «Trovare soluzioni innovative in tema di flessibilità della prestazione lavorativa e di valorizzazione delle professionalità»

CCB, AVVIATA PROCEDURA DI FUSIONE TRA BANCA VENETO CENTRALE E BANCHE VENETE RIUNITE

Sono partiti gli incontri tra la Fabi e le altre organizzazioni con i vertici di Banca Veneto Centrale e Banche Venete Riunite per la definizione dell’accordo di fusione tra i due istituti. Con il piano di integrazione entro il 1 luglio verrà costituita la terza banca più grande del Gruppo Cassa Centrale Banca. Sono, infatti, coinvolti 586 dipendenti, 87 filiali, 20mila soci e oltre 135mila clienti.

Durante l’incontro del 16 maggio, la Fabi unitariamente alle altre sigle hanno sottolineato e ribadito i principali temi di trattativa: stabilità dei livelli occupazionali, conciliazione vita/lavoro, mobilità territoriale, sistemi adeguati del welfare, sviluppo professionale dei dipendenti dei due istituti e, non da ultimo, l’attivazione del Fondo di solidarietà per gli eventuali esodi e corrispondente ricambio generazionale.

«Si tratta di una fusione con numeri e complessità rilevanti che, per questo, necessita di una particolare attenzione da parte del coordinamento Fabi Cassa Centrale» ha dichiarato il coordinatore Fabi, Domenico Mazzucchi.

«In avvio di confronto abbiamo riscontrato un clima positivo ma i buoni propositi e le rassicuranti dichiarazioni dei vertici della bcc dovranno concretizzarsi in idonee disposizioni contrattuali. Intendiamo verificare la disponibilità aziendale a trovare soluzioni innovative in tema di flessibilità della prestazione lavorativa e di valorizzazione delle professionalità: temi che possono poi essere estesi anche alle altre bcc del gruppo» ha concluso Mazzucchi.

I prossimi appuntamenti di incontri per la trattativa sono il 31 maggio e 12 giugno.

Longare, 20 maggio 2024

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