WE ARE FABI, UN MODO NUOVO DI FARE SINDACATO
Si ferma a Bergamo il tour del segretario generale. Ad accoglierlo, i dirigenti di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio che si sono confrontati sui temi caldi del settore e sulle sfide future che attendono i rappresentanti dei lavoratori.
Tocca a Bergamo ospitare We Are Fabi, il giro d’Italia in otto tappe che coinvolgerà i dirigenti sindacali della federazione per aprire un confronto sul settore e sulle sfide che attendono il sindacato. Si fa di nuovo il pieno, dopo l’accoglienza di ieri a Milano, per ascoltare Lando Maria Sileoni: «Queste iniziative hanno l’obiettivo di aprire un dialogo tra la segreteria nazionale e tutte le nostre strutture. Perché il nostro sindacato cresce sempre partendo dal basso. E ricordiamo sempre che la Fabi è una, siamo una squadra. In questi anni abbiamo costruito un modo nuovo di fare sindacato, ma serve ancora un salto di qualità».
Un confronto a 360° «guardandoci negli occhi». E poi il contratto nazionale e la necessità di difenderlo nel gruppi bancari, il rinnovo del contratto delle Banche di credito cooperativo e dei dirigenti Abi. Ma anche la “questione Abi” con la nomina delle prossime mosse del settore e le possibili acquisizioni e l’Unione bancaria europea. «Mps dopo le elezioni europee, potrebbe dare il là al risiko bancario. Il Governo sembra orientato a cedere l’ultima quota del capitale entro l’anno. Noi, come Fabi, confermiamo di volere che il Monte resti autonoma».
E gli altri Gruppi, come si muoveranno? Unicredit e Unipol potrebbero avanzare qualche mossa, vista anche la capacità economica, ma anche BancoBpm potrebbe rivelare sorprese. Quindi l’Unione bancaria europea «frenata soprattutto dalla posizione presa dalla Germania, ma potrebbe rappresentare un rischio per l’autonomia delle nostre banche, molto appetibili per i fondi internazionali. Il nostro compito, come sindacato, è difendere i lavoratori e le lavoratrici e le banche italiane potrebbero finire nel mirino dei fondi».
All’intervento di Sileoni, ha fatto seguito il partecipato dibattito. Quindi, la seconda edizione, del tutto rinnovata nei contenuti, di Public speaking, il corso tenuto da Francesco Vecchi, giornalista e conduttore di Canale 5, che aveva già riscosso un grande successo. Storytelling, tecniche e segreti per costruire una storia in maniera efficace. Perché fare sindacato vuol dire saper esporre le proprie idee con argomenti validi, ma anche saperlo fare in maniera convincente.
Prossimo appuntamento martedì 25 giugno a Taormina per la tappa dedicata a tutte le strutture Fabi della Sicilia. Dopo la pausa estiva, a settembre in programma c’è l’evento di Napoli che accoglierà le strutture Fabi di: Campania, Basilicata, Calabria, Molise e Puglia. A ottobre, due appuntamenti: Torino (con Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) e Vicenza (con Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige). A novembre, poi, è in programma la tappa di Bologna, dedicata a Emilia Romagna, Marche e Toscana. We Are Fabi termina a Roma, nel mese di dicembre, con i rappresentanti Fabi di Lazio, Abruzzo, Sardegna e Umbria.
Bergamo, 22 maggio 2024