UNICREDIT, RIENTRANO 220 DIPENDENTI DA TRADING ENGINE
Con l’accordo sottoscritto oggi dalla Fabi e dalle altre sigle con i vertici della banca, per i dipendenti trasferiti dal ramo d’azienda di Bank Gmbh al gruppo di Piazza Gaulenti saranno garantiti tutele professionali ed economiche previste dal Ccnl. Cefaloni: «Passaggio importante che consente di rafforzare il capitale umano e professionale del gruppo, con un chiaro segnale di discontinuità rispetto alle politiche del passato in tema di esternalizzazioni»
Oltre 200 dipendenti del ramo d’azienda “Trading Engine” di Bank Gmbh sono rientrati in Unicredit sono stati grazie all’accordo sottoscritto oggi dalla Fabi e dalle altre sigle con i vertici di Piazza Gaulenti. «Un passaggio importante che consente di rafforzare il capitale umano e professionale in Unicredit e, nel contempo, un chiaro segnale di discontinuità rispetto alle politiche del passato in tema di cessioni di ramo d'azienda ed esternalizzazioni» ha commentato il coordinatore Fabi, Stefano Cefaloni.
Con l’intesa raggiunta oggi sono state garantite tutte le tutele di mobilità territoriale e professionale e la garanzia, per i lavoratori coinvolti nel trasferimento, degli “ad personam” del contratto nazionale.
«Esprimiamo la nostra soddisfazione per il processo che vede un altro tassello nel rafforzamento del perimetro italiano di UniCredit relativamente ad attività qualificanti e, soprattutto, consolidamento occupazionale dei lavoratori ad esso afferenti» ha concluso Cefaloni.
Milano, 26 giugno 2024