DEUTSCHE BANK, CHIUDE LA FILIALE DI LODI
Continua il fenomeno della desertificazione bancaria. In questo caso si tratta di un trasferimento dell’agenzia del colosso tedesco dal comune lodigiano alla città di Crema. Sulle pagine del Cittadino il interviene coordinatore Fabi della struttura provinciale, Ettore Necchi. «Non sono in discussione i posti di lavoro, ma è un altro brutto segnale di come gli istituti restringano il perimetro di azione, e inevitabilmente ne risente l’occupazione, almeno in termini di nuovi posti di lavoro che non si creano, e ne risente l’utenza»
Continua il fenomeno della desertificazione bancaria. In questo caso si tratta di un trasferimento dell’agenzia del colosso tedesco dal comune lodigiano alla città di Crema. Sulle pagine del Cittadino il interviene coordinatore Fabi della struttura provinciale, Ettore Necchi. «Non sono in discussione i posti di lavoro, ma è un altro brutto segnale di come gli istituti restringano il perimetro di azione, e inevitabilmente ne risente l'occupazione, almeno in termini di nuovi posti di lavoro che non si creano, e ne risente l'utenza»