BANCA DEL TEMPO E GIORNATE DI SOSPENSIONE VOLONTARIA: IN BPM MIGLIORANO LE CONDIZIONI VITA-LAVORO
Sono stati firmati ieri da Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin, con i vertici aziendali due importati accordi che consentiranno ai dipendenti del gruppo di usufruire e donare ore o giornate di permesso in caso di necessità. Fontana: «Auspichiamo che questa positiva interlocuzione possa proseguire per il beneficio di tutte le colleghe e tutti i colleghi»
Anche nel gruppo Banco Bpm arriva la Banca del Tempo con l’accordo firmato ieri da Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin con i vertici aziendali.
Lo strumento di “monte ore” sarà effettivo dal 1 marzo del 2025 e consentirà ai lavoratori del gruppo di usufruire di ore o giornate di permesso, da un minimo di 60 minuti a un massimo di annuale di 15 giorni, in caso di necessità.
Durante la trattativa si è raggiunta anche l’intesa tra sindacati e azienda per il rinnovo delle giornate di sospensione volontaria, altro importante strumento per la conciliazione dei tempi di vita – lavoro dei dipendenti Bpm.
Nel dettaglio, con il rinnovo siglato dalle parti anche per il 2025 saranno disponibili 15 mila giornate retribuite al 40%.
«I due accordi firmati, fortemente voluti dalla Fabi, rivestono grande significato nel Gruppo BancoBpm in quanto offrono alle colleghe e ai colleghi due importanti opportunità di miglior conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. In particolare, l’accordo sulla Banca del Tempo, che in maniera solidaristica consente di donare ore o giornate a favore di chi si trovasse in particolari difficoltà, è una novità importante in BancoBpm. Auspichiamo che questa positiva interlocuzione possa proseguire e consenta di continuare a firmare accordi a beneficio di tutte le colleghe e tutti i colleghi» commenta il coordinatore della Federazione, Paolo Fontana.
Milano, 16 ottobre 2024