COORDINAMENTO CREDEM: PRONTO ALLE NUOVE SFIDE
Due giorni di incontri, ieri e oggi, a Roma tra i componenti della segreteria di gruppo della Federazione. Intelligenza Artificiale, smart working, riorganizzazione aziendale e conseguenti ricadute sul personale i temi al centro del dibattito. Presente con il coordinatore, Massimo Statuto, il segretario nazionale, Carlo Milazzo
Intelligenza Artificiale, smart working, riorganizzazione aziendale e conseguenti ricadute sul personale. Sono stati questi i temi principali al centro del coordinamento Fabi Credem riunitosi a Roma.
Due giornate di lavori, ieri e oggi, per fare il punto sulla situazione della banca emiliana e del settore, per confrontarsi e per orientare le scelte della segreteria di gruppo.
Presente il segretario nazionale, Carlo Milazzo. Ad aprire i lavori il coordinatore della Federazione, Massimo Statuto, che ha approfondito i temi dei nuovi scenari, aperti nel settore dall’applicazione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale e della trasformazione digitale, con la conseguente chiusura di sportelli e riduzione e ricollocazione del personale, focalizzandosi su quello che sta avvenendo nella banca emiliana.
«La riorganizzazione della rete retail ha comportato la chiusura di filiali e impattato sui colleghi con spostamenti e adibizione a nuove mansioni – ha sottolineato Statuto – la “nuova filiale” in Credem, in cui confluiscono i vicini sportelli chiusi, nel progetto dell’azienda si colloca nell’ambito dell’offerta omnicanale, come un hub per tutte le sinergie della banca, per assicurare al cliente un approccio personalizzato che non escluda la relazione umana».
«La Fabi – ha proseguito il coordinatore durante il suo intervento – in questo quadro complesso e in continua e veloce trasformazione evidenzia le criticità messe in luce dall’attuazione del progetto di riorganizzazione della rete in Credem, che si ripercuotono sui colleghi. Criticità spesso dovute alla diminuzione del personale presente nelle filiali, alle problematiche create dalla gestione delle CSA/casse self, al conseguente aumento dei carichi di lavoro, alla scarsa formazione per i nuovi ruoli ed alle insistenti pressioni commerciali».
Statuto si è poi soffermato sul fatto che il sindacato, pur soddisfatto che la trasformazione in Credem stia avvenendo senza comportare ricadute occupazionali, «in questo momento, per tutti i colleghi interessati dal progetto, ma in modo particolare per le lavoratrici e i lavoratori della rete, vengano spesso messi in discussione la qualità della vita lavorativa e l’equilibrio vita-lavoro».
Statuto ha concluso rivolgendo un chiaro invito alla direzione della banca emiliana «la Fabi ritiene che anche in Credem sia giunto il momento di quella apertura al cambiamento che pervade il settore. Rinnovamento non solo organizzativo, ma che rifletta anche la crescente importanza attribuita dalle colleghe e dai colleghi alla qualità della vita lavorativa e all’equilibrio tra vita privata e professionale. Per questo sollecitiamo la banca affinché non faccia rimanere questi temi solo espressioni sulla carta o possibilità ad uso di pochi, ma si attivi perché possano diventare indistintamente, concrete opportunità di benessere per tutti i lavoratori del gruppo».
Nel corso dell’incontro sono stati definiti i nominativi dei sindacalisti Fabi che si candideranno alle prossime elezioni degli Rls del gruppo Credem: Mirella Cipolla per l’area territoriale Sud e Isole, Guido Rigamonti per l’area Nord.
Roma, 18 ottobre 2024