SPORTELLI BPPB IN BANCO DESIO, MANTENUTE TUTTE LE GARANZIE NORMATIVE DEI LAVORATORI
Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin trovano l’accordo con le due banche e ottengono che i 76 dipendenti coinvolti non perdano diritti acquisiti. Cornaglia e Baldassarra: «un ottimo risultato sindacale che fornisce garanzie normative, economiche e di continuità professionale»
Chiusa venerdì scorso la trattativa per la cessione di 14 sportelli del Centro-Nord di Banca Popolare di Puglia e Basilicata a Banco di Desio e della Brianza.
L’accordo firmato da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin sancisce il passaggio di 76 lavoratori con la garanzia del mantenimento dell’inquadramento attribuito, l’anzianità di servizio, anche convenzionale, e la retribuzione individuale fissa.
Inoltre, saranno mantenute tutti gli ad personam e i trattamenti individuali di varia natura. I lavoratori conserveranno l’attuale misura percentuale del contributo aziendale alla previdenza complementare (3,80%), maggiore di quella riconosciuta in Banco di Desio e della Brianza (3%) e potranno conservare l’adesione a Previbank o scegliere di iscriversi al fondo pensione Previp.
Dalla cessione non deriveranno ricadute in termini di mobilità territoriale o professionale né cambiamenti di mansioni.
«Ritengo questo accordo un ottimo risultato sindacale, ottenuto con l’impegno delle compagini Fabi di Desio e di Altamura. Per i colleghi che provengono da BPPB – che diverranno dipendenti di Banco Desio a partire dal prossimo 9 dicembre – abbiamo ottenuto il mantenimento di tutte le loro pattuizioni normative di secondo livello che erano migliori di quelle della Banca cessionaria, nonché l’acquisizione di quelle voci del CIA di Banco Desio che sono migliori di quella della Banca cedente» ha commentato Francesco Cornaglia, coordinatore Fabi Banco Desio.
«Abbiamo sin da subito condiviso i razionali alla base di questa operazione, impegnandoci appieno in questa trattativa con l’obiettivo di salvaguardare e tutelare i dipendenti coinvolti. Aver raggiunto questo accordo, che ha visto protagoniste le delegazioni Fabi delle due banche, non è stato certo semplice, tenuto conto anche della distanza geografica che separa Altamura da Desio. Tuttavia, con la regia della nostra segreteria nazionale, abbiamo contribuito alla stesura e poi sottoscritto un testo di cui siamo pienamente soddisfatti e che fornisce garanzie normative, economiche e di continuità professionale ai 76 colleghi che passeranno a dicembre prossimo da BPPB a Banco Desio» ha sottolineato Paolo Baldassarra, coordinatore Fabi Banca Popolare Puglia e Basilicata.
Roma, 14 ottobre 2024