«CONTRIBUTI UE IN FONDO SOLIDARIETÀ PER RIQUALIFICARE PERSONALE»

Il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ha partecipato a Firenze a un convegno della Federazione Lombardia della bcc sulla digitalizzazione e sulle nuove tecnologie nel settore bancario. I lanci di agenzia di Ansa e Radiocor sul suo intervento all’evento oltre che sulla manovra e su UniCredit. «L’intelligenza artificiale va gestita per evitare tagli al lavoro»

«CONTRIBUTI UE IN FONDO SOLIDARIETÀ PER RIQUALIFICARE PERSONALE»

«Dobbiamo utilizzare i contributi e i finanziamenti dell’Unione europea, facendoli confluire nei fondi di solidarietà del settore bancario, per gestire la trasformazione delle banche e per riqualificare i lavoratori in vista del forte impatto dell’intelligenza artificiale. I fondi di solidarietà sono strumenti fondamentali, con i quali abbiamo gestito e gestiremo le uscite volontarie dei bancari, senza impatti sulle finanze pubbliche e senza licenziamenti, a differenza del resto d’Europa. Adesso è venuto il momento di utilizzarli anche in maniera diversa e costruttiva, con lungimiranza, per il futuro della categoria e del settore». Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, nel corso dell'annuale convegno della Bcc della Lombardia. La proposta di Sileoni è stata accolta positivamente dal vicepresidente di Federcasse, Matteo Spanò.

Di seguito tutte le altre dichiarazioni del segretario generale, riportate dalle agenzie di stampa Ansa e Radiocor.

SILEONI, contributi Ue per riqualificare personale banche ‘Facendoli confluire nei fondi di solidarietà del settore’ (ANSA) – FIRENZE, 18 OTT – “Dobbiamo utilizzare i contributi e i finanziamenti dell’Unione europea, facendoli confluire nei fondi di solidarietà del settore bancario, per gestire la trasformazione delle banche e per riqualificare i lavoratori in vista del forte impatto dell’intelligenza artificiale”. Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, nel corso dell’annuale convegno della Bcc della Lombardia a Firenze. “I fondi di solidarietà – aggiunge – sono strumenti fondamentali, con i quali abbiamo gestito e gestiremo le uscite volontarie dei bancari, senza impatti sulle finanze pubbliche e senza licenziamenti, a differenza del resto d’Europa. Adesso è venuto il momento di utilizzarli anche in maniera diversa e costruttiva, con lungimiranza, per il futuro della categoria e del settore”. La proposta di SILEONI è stata accolta positivamente dal vicepresidente di Federcasse, Matteo Spanò. (ANSA). 2024-10-18T18:21:00+02:00 LE

Banche: SILEONI (Fabi), contributi Ue in fondi solidarieta’ per riqualificare lavoratori
Per gestire trasformazione settore in vista di AI
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Firenze, 18 ott- “Dobbiamo utilizzare i contributi e i finanziamenti dell’Unione europea, facendoli confluire nei fondi di solidarietà del settore bancario, per gestire la trasformazione delle banche e per riqualificare i lavoratori in vista del forte impatto dell’intelligenza artificiale”. E’ la proposta lanciata dal segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, nel corso del convegno di studi annuale della Federazione lombarda delle Bcc, in corso a Firenze. “I fondi di solidarietà sono strumenti fondamentali, con i quali abbiamo gestito e gestiremo le uscite volontarie dei bancari, senza impatti sulle finanze pubbliche e senza licenziamenti, a differenza del resto d’Europa – ha aggiunto -. Adesso è venuto il momento di utilizzarli anche in maniera diversa e costruttiva, con lungimiranza, per il futuro della categoria e del settore”. L’idea di SILEONI ha incontrato sul palco l’accoglienza favorevole del vice presidente di Federcasse, Matteo Spanò. Ppa-(RADIOCOR) 18-10-24 18:09:01 (0539) 5

SILEONI, Ia positiva ma gestirla per evitare tagli a lavoro ‘Nessuno si può sottrarre alla velocità dei cambiamenti’ (ANSA) – FIRENZE, 18 OTT – “Sul tema dell’intelligenza artificiale, bisogna dire che tutte le novità sono positive”. Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, nel corso dell’annuale convegno della Bcc della Lombardia, circa il contributo delle banche alla Manovra. “Tra l’altro – aggiunge – nessuno si può sottrarre alla velocità dei cambiamenti del tempo. Ma è chiaro che vanno gestite perché se poi diventano penalizzanti, perché fanno diminuire i posti di lavoro, diventa un problema. Quindi le organizzazioni sindacali in ogni ambito, non solo bancari, ma anche in altre aziende di altri settori devono far sì che questo non avvenga”. (ANSA). 2024-10-18T17:36:00+02:00 LE

SILEONI, ‘sulla manovra trovato accordo che va bene a tutti’ ‘L’ipotesi di una tassa era improponibile’ (ANSA) – FIRENZE, 18 OTT – “Per la Manovra c’è stato un accordo per quanto riguarda le banche”. Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, a margine dell’annuale convegno della Bcc della Lombardia, circa il contributo delle banche alla Manovra. “Sono stato il primo – aggiunge – a dire che la strada della tassa non era proponibile perché il settore bancario non l’avrebbe assolutamente accettato. E’ stato quindi trovato un compromesso che penso vada bene a tutti”. (ANSA). 2024-10-18T17:02:00+02:00 LE

SILEONI, sede Unicredit in Germania? Assolutamente no ‘La questione con Commerzbank è politica’ (ANSA) – FIRENZE, 18 OTT – Un eventuale “cambio di trasferimento della sede di Unicredit in Germania non è nell’ordine delle idee. Assolutamente no”. Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, a margine dell’annuale convegno delle Bcc Lombarde a Firenze, rispondendo ad una domanda sulle ipotesi di un trasferimento della sede di Unicredit in Germania nell’ambito di una eventuale operazione con Commerzbank. “Quella di Unicredit – aggiunge – è una questione politica. C’è un governo in Germania che è diviso su tanti argomenti, compreso quello di Commerzbank”. (ANSA). 2024-10-18T16:53:00+02:00 LE

ANSA/ Commerz vede acquisizioni, a febbraio il Capital Market
La ceo Orlopp: ‘Crescita anche inorganica ma non è l’unico modo’
(di Fabio Perego) (ANSA) – MILANO, 18 OTT – Bettina Orlopp non molla la presa. La ceo di Commerzbank, lavora alla strategia e vede anche acquisizioni mirate in alcuni settori. Nel frattempo l’istituto ha comunicato che il 13 febbraio del prossimo anno a Francoforte terrà il Capital Markets Day, in concomitanza con la presentazione dei risultati di esercizio. Dopo la nomina di Orlopp a inizio mese, il consiglio di Commerz ha avviato un processo di revisione e ulteriore sviluppo degli obiettivi strategici e finanziari a medio e lungo termine. Un modo per sottolineare l’impegno e la determinazione dell’istituto a incrementare la crescita e la redditività. Ma anche a creare valore sostenibile a lungo termine per gli azionisti e gli altri stakeholder, dopo che la banca è finita nelle mire di Unicredit che è in attesa del via libera della Bce per salire al 29,9%. Commerzbank prevede che il suo utile netto aumenterà in modo significativo fino a superare i 3 miliardi di euro nel 2027 e punta a un coefficiente di payout (gli utili distribuiti sotto forma di dividendi) superiore al 90% per gli anni dal 2025 al 2027. Nella revisione sul triennio è stato alzato poi a più del 12% anche il tasso di rendimento sul patrimonio netto tangibile. Ora Orlopp valuta acquisizioni nel business della clientela aziendale e nella a gestione patrimoniale. Peraltro Commerz di recente ha ampliato la propria offerta per gli ultra ricchi e i family office, rimarcando le proprie ambizioni di crescita in segmento dinamico di mercato. Oltre a Berlino, Düsseldorf, Francoforte e Monaco sono state aperte nuove sedi, con team specializzati, ad Amburgo e Stoccarda. Al settimanale economico tedesco Wirtschaftswoche la ceo sottolinea che gli investitori vogliono sapere che cosa l’istituto può fare come banca indipendente entro la fine del decennio, in quanto “entrambe le opzioni” e cioè un'”acquisizione da parte di Unicredit e una Commerzbank indipendente, devono essere comparabili per gli azionisti”. Orlopp, inoltre, rileva che l’istituto può “crescere in modo inorganico” attraverso acquisizioni, ma che non è l’unico modo per ottenere un’ulteriore crescita. E tra le alternative, c’è quello di aumentare “in modo significativo le entrate da commissioni, anche attraverso – spiega la manager – l’espansione delle attività di investimento e di asset management”. E intanto in Italia il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI si dice contrario a un eventuale “cambio di trasferimento della sede di Unicredit in Germania”. “Non è nell’ordine delle idee. Assolutamente no”. (ANSA). 2024-10-18T17:20:00+02:00 PEG

Bcc: SILEONI (Fabi), non in competizione con grandi banche ma con uffici postali
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Firenze 18 ott – “La vera competizione non √®️ tra le Bcc e i grandi gruppi bancari, ma tra le banche di credito cooperativo e gli uffici postali”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, intervenendo al convegno di studi annuale della Federazione lombarda delle Bcc. “Questo perch√®️ i grandi gruppi bancari hanno abbandonato i piccoli centri”, mentre “nelle Bcc ci sono persone che hanno a cuore la propria banca e il proprio territorio”. Ppa-(RADIOCOR) 18-10-24 17:58:11 (0517)

Firenze, 18 ottobre 2024

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