FEDERCASSE ED ENTI COLLEGATI, OLTRE 4 MILA EURO DI PREMIO DI PRODUTTIVITÀ
Firmato ieri da Fabi, First Cisl, Fisac, Uilca, Ugl e i vertici del credito cooperativo l’erogazione del Valore di Produttività Aziendale, per l’anno 2024 e relativi ai risultati del 2023. Bertinotti: « La stipula dei relativi ultimi otto accordi per i 98 collaboratori e collaboratrici di Federcasse, Fondo Pensione Nazionale, Cassa Mutua Nazionale, Fondo di Garanzia Depositanti e Istituzionale oltre le altre società collegate chiude il cerchio delle trattative per la redistribuzione della produttività generata nel settore cooperativo»
Oltre 4 mila euro per i dipendenti di Federcasse ed enti collegati.
Con l’accordo firmato ieri da Fabi, First Cisl, Fisac, Uilca, Ugl e i vertici del credito cooperativo l’erogazione del Valore di Produttività Aziendale, per l’anno 2024 e relativi ai risultati del 2023, sarà aumentato rispetto all’anno precedente grazie soprattutto ai bilanci positivi del settore.
I lavoratori complessivi a cui viene riconosciuto il premio sono 98. Il premio medio sarà riparametrato in base all’inquadramento e per coloro, invece, che hanno un reddito inferiore a 80 mila euro sarà possibile destinare una parte della somma pattuita a un piano welfare.
In questo caso, per i dipendenti che opteranno per le “prestazioni welfare” l’azienda incrementerà l’importo destinato a tali prestazioni, nella misura del 20%. La scelta di destinazione del premio potrà essere effettuata sulla piattaforma “Crea Welfare”, specificando la quota di premio da destinarvi, le somme residue di welfare non utilizzate alla data del 30 settembre 2025 saranno versate alla posizione del dipendente presso il Fondo Pensione Nazionale per il personale delle Banche di Credito Cooperativo Casse Rurali ed Artigiane.
«La stipula dei relativi ultimi otto accordi per i 98 collaboratori e collaboratrici di Federcasse, Fondo Pensione Nazionale, Cassa Mutua Nazionale, Fondo di Garanzia Depositanti e Istituzionale oltre le altre società collegate chiude il cerchio delle trattative per la redistribuzione della produttività generata nel settore del credito cooperativo» ha commentato il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti. «Importi economici di tutti rispetto e in netta crescita che compensano il maggior impegno professionale e lavorativo di tutte le Lavoratrici e dei Lavoratori interessati che fungono da “cerniera” per le plurime e strategiche attività del settore. La Fabi è positivamente soddisfatta per il raggiungimento di accordi che riflettono in modo altrettanto ineccepibile e incontrovertibile i risultati di bilancio delle aziende di credito cooperativo relativi all’anno pregresso» ha concluso Bertinotti.
Roma, 25 ottobre 2024