PREMI, WELFARE E PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL GRUPPO SELLA
Firmati dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali nuovi accordi. Dai bonus ai fondi pensione, dai buoni pasto alle indennità per spostamenti in auto e reperibilità: ecco tutte le novità. La coordinatrice Giampietro: «Giusti riconoscimenti alle lavoratrici e ai lavoratori»
Premio di risultato, welfare, previdenza complementare, contratti integrativi per le aziende del gruppo, buoni pasto, permessi retribuiti, indennità per le reperibilità, rimborsi chilometrici e assegni per i figli. Sono i temi al centro di una serie di accordi firmati oggi da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca con i rappresentanti del gruppo Sella.
Il premio medio concordato è di 2.000 euro cash (figura di riferimento terza area professionale, terzo livello) con incremento del 10% in caso di opzione welfare. All’importo calcolato non verrà più applicato il sistema del moltiplicatore meritocratico sulla valutazione della prestazione individuale delle lavoratrici e lavoratori: si tratta di una novità significativa del nuovo accordo, da anni sostenuta dalle organizzazioni sindacali.
Per quanto riguarda il rinnovo dei contratti integrativi aziendali delle società del gruppo, che verranno illustrati alle assemblee del personale e decorrono dal 1 gennaio 2025, sono stati ottenuti significativi incrementi sia dell’importo del buono pasto da 6 euro a 8 euro sia della percentuale del contributo aziendale alla previdenza complementare che passa dal 2,2% al 2,8%. Sono stati ampliati e integrati, inoltre, i permessi retribuiti e non retribuiti con riferimento soprattutto alla genitorialità, alla salute e volontariato. Cresce, poi, l’assegno al dipendente per ciascun figlio disabile a carico da 2.500 euro a 3.000 euro, sono state stabilite migliorie per i rimborsi chilometrici per il personale che utilizza saltuariamente la propria autovettura per motivi di servizio e per quanto riguarda l’indennità giornaliera per le giornate di reperibilità.
«Siamo molto soddisfatti delle intese raggiunte sia in termini di premio di risultato e welfare sia di rinnovo dei contratti di secondo livello. Abbiamo ottenuto incrementi e miglioramenti strutturali contrattualizzati e non legati al raggiungimento di future condizioni o al raggiungimento di determinati obiettivi. È un accordo che, complessivamente, riconosce alle lavoratrici e ai lavoratori del gruppo il giusto riconoscimento per l’impegno profuso quotidianamente, non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista normativo con l’ulteriore integrazione e ampliamento per una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro che vanno ad aggiungersi a quanto già previsto dall’accordo sulla banca del tempo che stabilisce l’utilizzo di 15 giornate aumentabili a 30 per situazioni di particolare gravità» commenta la coordinatrice Fabi nel gruppo Sella, Chiara Giampietro.
Biella, 28 ottobre 2024