A fare il punto della situazione rispetto ad un anno fa, per verificare come sono state accolte le novità introdotte, e capire come è possibile migliorare i servizi offerti agli iscritti, circa 200 dirigenti rappresentanti di tutte le strutture provinciali Fabi. Ancora una volta un tavolo allargato in cui proporre e discutere.

Ad entrare nel merito dei vari settori ci hanno pensato Paolo Cerrone, responsabile nazionale Polizze assicurative e membro del Comitato direttivo centrale, Paola Gomiero, responsabile dipartimento Servizi e tempo libero, Roberta Vaschieri, direttrice del Caaf.

Primo pomeriggio di lavori affidato ai servizi offerti da Aon. Quello delle polizze assicurative è uno degli argomenti più stringenti nel ventaglio di proposte, un segno distintivo dell’organizzazione. Attraverso la collaborazione con Aon, infatti, la Fabi è in grado di offrire ai propri iscritti servizi a prezzi sempre più competitivi. Quindi il dettaglio delle polizze che vanno da quelle che riguardano i lavoratori bancari a quelle per casa o automobili, illustrate da Paolo Cerrone. I dirigenti hanno discusso dei servizi, della loro applicazione, della risposta raccolta dai lavoratori, arricchendo il dibattito.

Secondo giorno di lavori aperti da Mattia Pari, segretario generale aggiunto. Dall’operazione di Unicredit su Unicommerz alla difesa del contratto nazionale nei gruppi bancari, passando per pressioni commerciali e rivoluzione tecnologica. Pari ha esaminato il settore bancario a 360°. «L’operazione su Unicommerz cambierà il settore, non solo perché diventerà la prima banca europea, ma perché a quel punto anche in Italia potrebbe succedere qualcosa. È chiaro che non potremmo più utilizzare il golden power per frenare eventuali interessi esterni». Quindi il segretario generale aggiunto si è soffermato sulla trasformazione tecnologica e cosa comporterà per il settore. Rilevando come in questo ambito la questione formazione sarà cruciale e da seguire con attenzione perché potrebbe non andare direttamente verso la specializzazione delle professionalità. «Potrebbe esserci una spinta verso i centri direzionali e una, invece, completamente commerciale sulle filiali. La rivoluzione tecnologica dovrebbe semplificare le procedure per liberare attività maggiormente redditizie, ovvero prodotti ad alta redditività» ha sottolineato Pari.

Si entra nel vivo della giornata con le proposte del dipartimento Servizi e tempo libero e l’assistenza fiscale offerta dal Caaf. Domani riunione tecnica dei responsabili dei Caaf di tutte le strutture provinciali della Fabi.

Riccione, 29 ottobre 2024