SIMEST, I LAVORATORI APPROVANO IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
Venerdì scorso una partecipata assemblea generale ha detto sì all’unanimità all’ipotesi di accordo siglata da Fabi, First e Fisac. Orlacchio e Rossi: «Un giusto riconoscimento economico per tutti i dipendenti».
Un rinnovo importante che arriva a seguito del trasferimento della quota di controllo del 76% da Sace a Cassa depositi e prestiti, avvenuto il 21 marzo 2022. I lavoratori di Simest hanno partecipato all’assemblea con circa due terzi del personale dell’azienda, approvando all’unanimità l’intesa siglata da Fabi, First e Fisac.
Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti della Federazione Silvio Orlacchio, rappresentante aziendale di Simest, e Emanuele Rossi, segretario provinciale di Roma: «Con questo accordo, pur nel quadro di un maggiore raccordo con le previsioni vigenti all’interno del gruppo Cassa depositi e prestiti, si è riusciti a mantenere e rafforzare gran parte degli istituti già presenti nel contratto integrativo. In particolare sia il Vap sia il contributo al fondo di previdenza complementare vengono rimodulati per favorire i dipendenti con retribuzioni lorde più basse. Si tratta di un risultato positivo che estende i diritti e le tutele e garantisce anche per gli anni a venire il giusto riconoscimento economico per tutti i dipendenti».
Roma, 18 novembre 2024