EDUCAZIONE FINANZIARIA, LA FABI DI MATERA ENTRA NELLA SCUOLA PRIMARIA
L’iniziativa aderisce al Mese dell’Educazione finanziaria con due giornate formative per sensibilizzare i giovani, sin dalla tenera età, all’acquisizione delle competenze utili a prendere decisioni economiche e finanziare sane e consapevoli. Sacco: «dobbiamo dare il nostro contributo perché siamo convinti che spiegare ai più giovani l’economia e la finanza vuol dire, in prospettiva, avere risparmiatori e correntisti sempre più preparati e informati».
Nel mese dell’educazione finanziaria, iniziativa promossa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, la Fabi di Matera ha aderito organizzando due giornate formative (27 e 28 novembre) dedicate interamente alle future generazioni in uno degli istituti di scuola primaria della città di Matera.
L'iniziativa, intrapresa dai dirigenti sindacali Fabi provinciale, è volta a sensibilizzare i giovani, sin dalla tenera età, affinché acquisiscano competenze economiche, con l'obiettivo di insegnare loro conoscenze e comportamenti necessari per prendere decisioni economiche e finanziare sane e consapevoli.
«Puntiamo a far comprendere ai giovani che compiere scelte consapevoli è fondamentale perché molte decisioni che vengono prese quotidianamente hanno un impatto sul nostro futuro, sulla nostra vita e su quella delle nostra famiglia – spiega il coordinatore di Fabi Matera, Michele Sacco – Come segreteria provinciale abbiamo organizzato una serie di incontri nelle scuole primarie della città con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’apprendimento delle conoscenze e delle competenze finanziarie, assicurative e previdenziali. Negli ultimi anni si è fatto molto in questo settore, ne è dimostrazione la scelta di inserire da quest’anno l’educazione finanziaria nell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole, ma siamo consapevoli che possiamo fare molto di più e, quindi, dobbiamo dare il nostro contributo tramite queste iniziative perché siamo convinti che spiegare ai più giovani l’economia e la finanza vuol dire, in prospettiva, avere risparmiatori e correntisti sempre più preparati e informati».
L’Italia è uno dei Paesi europei con il maggior ritardo sulla conoscenza delle informazioni in ambito economico e finanziario: «È nostro dovere – sottolinea la segreteria provinciale Fabi – attraverso queste campagne di sensibilizzazione, recuperare posizioni, perché i temi finanziari non devono essere appannaggio di soli esperti. Riteniamo che aiutare, formare le nuove generazioni sia determinante. È importantissimo investire, sin da subito, sui giovani per fornire loro le conoscenze economiche di base utili per gestire la quotidianità e garantire loro comportamenti e atteggiamenti in materie economiche e finanziarie sufficienti».
Matera, 28 novembre 2024