Questo sito web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web ritieni più interessanti e utili.
UNICREDIT, INTESA RAGGIUNTA PER “INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ E BENESSERE”
Firmato oggi dalle organizzazioni sindacali e i vertici di Piazza Gae Aulenti l’accordo di crescita professione dei 32.800 dipendenti del gruppo bancario. Cefaloni: «Raggiunto un importante obiettivo essenziale, e centrale, per tutti i processi produttivi e organizzativi»

È stato sottoscritto oggi da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con i vertici di Unicredit l’accordo per “l’innovazione, la sostenibilità e il benessere” per i 32.800 dipendenti del gruppo. Questo accordo si inserisce perfettamente nelle finalità del Fondo Nuove Competenze, un'iniziativa istituita per supportare le imprese nell'adattamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi richiesti dal mercato in evoluzione.
Gli obiettivi del programma formativo previsto dall’accordo sono da un lato, aggiornare e potenziare le conoscenze e le competenze del personale; dall’altro, promuovere lo sviluppo delle figure professionali del futuro. I fabbisogni formativi individuati nel progetto si allineano ai criteri stabiliti dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che regola l’assegnazione dei finanziamenti. Le aree chiave su cui si concentreranno gli interventi formativi comprendono: l’area ESG, la transizione digitale, Welfare e benessere organizzativo e un percorso trasversale che comprende le tre tematiche precedenti.
«Consideriamo l’accordo raggiunto di grande valenza e uno dei primi esempi concreti del settore bancario di applicazione di un nuovo canale complementare alle risorse messe a disposizione dal Fondo Banche e Assicurazioni che, comunque, conserva un ruolo chiave nel processo di approvazione del piano e di erogazione successiva dei moduli formativi» sottolinea il coordinatore Fabi, Stefano Cefaloni.
«Peraltro – prosegue il coordinatore- il Fondo Nuove Competenze valorizza fortemente il ruolo delle organizzazioni sindacali e della Commissione Bilaterale di Gruppo per la formazione finanziata, che in Unicredit costituisce un esempio virtuoso e reale di applicazione del concetto di bilateralità grazie, oltre che alle alte competenze messe in campo dalla Fabi, alla proficua attenzione del management aziendale, comprese le funzioni apicali, che ha ritenuto la formazione essenziale e centrale in tutti i processi produttivi e organizzativi».
Milano, 6 febbraio 2025