CONFRONTO SU CLIMA AZIENDALE E WELFARE, A ROMA IL COORDINAMENTO FABI CREDEM

Due giorni di confronto con focus sulla riorganizzazione aziendale e benessere lavorativo. Presente, con il coordinatore Massimo Statuto, il segretario nazionale Carlo Milazzo. «Se l’azienda vuole davvero migliorare il benessere dei dipendenti deve includere l’ascolto e il confronto con il sindacato tra i suoi valori»

CONFRONTO SU CLIMA AZIENDALE E WELFARE, A ROMA IL COORDINAMENTO FABI CREDEM

Due giorni di confronto intenso, il 27 e 28 febbraio a Roma, per il coordinamento Fabi del gruppo emiliano.

Un’occasione per fare il punto sulle sfide che attendono i lavoratori Credem: dall’indagine sul clima aziendale al benessere sul lavoro, dalla riorganizzazione interna alle elezioni del Fondo pensione e degli rls (rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza), fino ai temi chiave di welfare e premio di produttività.

Ad aprire i lavori, il coordinatore Massimo Statuto che ha messo in evidenza le criticità emerse: filiali chiuse, personale ridotto, carichi di lavoro in aumento. Una situazione che incide pesantemente sulla qualità della vita lavorativa, soprattutto per chi opera in rete.

«Se l’azienda vuole davvero migliorare il benessere dei dipendenti deve includere l’ascolto e il confronto con il sindacato tra i suoi valori» ha sottolineato Statuto.

Grande attenzione è stata riservata al welfare aziendale e ai premi di produttività (vap), con un confronto tra le condizioni del settore e quelle del gruppo emiliano. Una tematica calda, soprattutto alla luce della delusione espressa da molti lavoratori: nonostante gli ottimi risultati economici, il premio vap non è stato riconosciuto.

Il segretario nazionale, Carlo Milazzo, ha poi analizzato l’evoluzione del settore bancario, evidenziando le possibili conseguenze del risiko in atto. Scenari in continua evoluzione che potrebbero impattare profondamente sull’occupazione e sulle condizioni di lavoro.

Le imminenti elezioni del Fondo pensione e degli rls hanno rappresentato un altro punto cruciale della discussione, con la segreteria di gruppo impegnata a orientare al meglio le scelte per garantire la tutela dei lavoratori.

Un confronto ricco, acceso e concreto, che ha ribadito ancora una volta l’importanza del ruolo della Fabi: difendere i diritti, tutelare il benessere e garantire un futuro lavorativo più equo per tutti i dipendenti del gruppo Credem.

Roma, 28 febbraio 2025