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IRCA NON DECOLLA, PRESENTATO DOSSIER PER SPESE INGIUSTIFICATE
Fabi, Fisac Cgil, First Cisl, Uilca Uil, Ugl Credito hanno presentato un dettagliato documento al governo regionale con richiesta di revoca del cda e del management dell’ente nato per l’agevolazione del credito. Urzì: «Di questa situazione pagano le spese i lavoratori e i destinatari dei finanziamenti»
A sette anni dall’istituzione, Irca, il nuovo istituto regionale per il credito agevolato formato dall’accorpamento in un unico ente di Ircac e Crias (enti della Regione,) di fatto non decolla.
Lo sostengono i rappresentanti Fabi, Fisac Cgil, First Cisl, Uilca e Ugl credito che hanno presentato, in conferenza stampa, un dossier che si conclude con la richiesta al governo regionale della revoca del cda e del management dell’Irca. Ad oggi, di Irca manca infatti anche il regolamento del personale con la definizione di organici e funzioni.
“Gli ultimi due anni – si legge nella nota congiunta – quelli di vigenza dell’attuale consiglio di amministrazione sono stati caratterizzati da inerzia e incapacità di gestione, dalla mancanza di relazioni con i sindacati e dal conferimento di una serie di incarichi esterni, costosi e spesso controversi”.
«Di questa situazione pagano le spese i lavoratori che continuano ad operare in Ircac e Crias senza prospettive chiare, ma anche i destinatari dei finanziamenti» ha dichiarato il dirigente Fabi, Gabriele Urzì.
Palermo, 26 marzo 2025
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