Storia
La FABI, Federazione Autonoma Bancari Italiani, con i suoi oltre 108mila iscritti e le sue 98 sedi territoriali è il sindacato bancario più rappresentativo in Italia.
Costituitasi a Milano nel 1948, in un periodo storico caratterizzato da forti contrapposizione ideologiche anche nel mondo sindacale, si è fin dall’inizio contraddistinta come un’organizzazione aconfessionale e apartitica.
Una scelta di libertà e autonomia, all’epoca all’avanguardia, che tuttavia non le ha precluso di trarre dalla dottrina sociale della Chiesa cattolica molti motivi d’ispirazione.
La sua è una storia antica e prestigiosa: è stata, infatti, l’unica sigla a stipulare con l’Assicredito il primo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i bancari italiani nel 1949.
La FABI, a livello organizzativo, dispone di una struttura composta dal Comitato Direttivo Centrale, con un Presidente, e dalla Segreteria Nazionale. Ben 8 i Dipartimenti che le consentono di curare più approfonditamente i diversi aspetti dell’attività sindacale: Contrattualistica, Organizzazione, Welfare, Sviluppo, Salute e Sicurezza, Formazione, Comunicazione & Immagine, Svago e Tempo libero. Non meno importanti sono i suoi Coordinamenti Donne, BCC, Riscossione, Giovani, Quadri direttivi-consulenti finanziari e alte professionalità, Pensionati ed esodati, quindi il Centro studi, l’Ufficio Relazioni Internazionali e il Team Informatico.
Presente nella stragrande maggioranza delle aziende di credito italiane, dall’anno della sua fondazione ad oggi, la FABI ha partecipato a tutte le trattative e alla stipula dei contratti di categoria, delle convenzioni, degli accordi realizzati nel settore del credito sia in campo nazionale con l’ABI (ex Assicredito ed ACRI), sia in campo provinciale, regionale e aziendale.
Numerose sono anche le iniziative editoriali e culturali promosse dal sindacato. Oltre a organizzare convegni, incontri, seminari d’approfondimento su temi economici, sociali e del lavoro, la FABI ha anche un proprio think tank: il Centro Studi Sociali “Pietro Desiderato”, un vero e proprio cenacolo di esperti, che supportano l’attività dell’organizzazione con studi e ricerche, dando un contributo al dibattito pubblico sulle argomentazioni di carattere sindacale.
La FABI è vicina ai lavoratori anche nella vita di tutti i giorni. Dal 1993 sono, infatti, operativi i CAAF della FABI, che forniscono ai tesserati un servizio gratuito di assistenza fiscale a 360 gradi. Nelle strutture diffuse su tutto il territorio nazionale è così possibile ricevere un valido supporto per la compilazione dei modelli 730, ISEE, UNICO e RED.
Giustizia, autonomia, libertà, democrazia, solidarietà, etica del lavoro, centralità dell’uomo. Sono questi i valori fondamentali che ispirano la Federazione Autonoma Bancari, dalla fondazione sino ai giorni nostri.
La visione programmatica del sindacato s’impernia su di un forte investimento nel capitale umano.
Questo significa – soprattutto in un momento di crisi globale come quello che stiamo vivendo – ridare centralità alla persona, in un’azione di rinnovamento della società, che vede nel sindacato un agente fondamentale.
Attualmente la Federazione in ambito internazionale fa parte di UniGlobal Union, la maggiore associazione mondiale che riunisce tutti i sindacati del terziario.
Dal 1948 ad oggi sono stati ben 123 i Consigli Nazionali e 21 i Congressi Nazionali, convocati dall’organizzazione per discutere e decidere sulle scelte di politica sindacale e per rinnovare gli organi direttivi.
Dieci in tutto i segretari generali che hanno guidato la FABI.
Attualmente è in carica Lando Maria Sileoni. Per la prima volta nella storia del sindacato il Segretario Generale è al suo terzo mandato.
Aggiornato ad agosto 2018