Com’è noto, tra la FABI ed il Patronato
ACLI è in vigore una speciale Convenzione per l’espletamento del servizio di
patrocinio sociale, previdenziale e sanitario – a titolo gratuito – in favore
degli iscritti alla FABI e loro familiari.
La suddetta Convenzione – che
trasmettiamo in allegato ai SAB per opportuna documentazione – fu sottoscritta
dalla FABI il 23 aprile 1987 e quindi, tempo per tempo, venne aggiornata e
valorizzata da successivi protocolli di intesa e incontri periodici ai vari
livelli.
Tale patrocinio socio-assistenziale per
la FABI, nel corso degli anni, si è dimostrato particolarmente proficuo ed
apprezzato, anche se non tutte le nostre strutture periferiche si sono attivate
in tal senso utilizzandone al meglio le potenzialità.
Ciò in particolare per i riflessi sul
piano organizzativo, specie per quanto riguarda i pensionati ed ora anche gli
esodati, ivi compresi gli aspetti del proselitismo (deleghe sindacali).
Per queste ragioni è opportuno che in
ogni SAB venga individuato – se già non esiste – un apposito dirigente
incaricato e responsabile di intrattenere e coltivare in modo costante i
rapporti con la dirigenza provinciale del Patronato ACLI.
Ciò al fine di favorire lo sviluppo del
servizio di patrocinio a favore dei nostri iscritti e familiari, ma anche per
verificare la possibilità di prevedere dei recapiti, possibilmente presso le
nostre sedi, evidentemente in base ad un numero minimo di richieste di
patrocinio.
In relazione a quanto sopra esposto e nella imminenza di prossimi incontri e contatti tra la Segreteria Nazionale FABI e la Presidenza Nazionale del Patronato ACLI, per quanto possibile, i SAB sono invitati a far pervenire in Federazione – con cortese sollecitudine – eventuali informazioni e notizie circa il funzionamento del servizio di patrocinio nelle rispettive sedi provinciali, tenuto altresì conto della nuova Legge di Riforma dei Patronati n. 152/2001.
Roma, 06 novembre 2002