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LE MODIFICHE AERODINAMICHE ALLE
MONOPOSTO E L’INNALZAMENTO DEL
PESO MINIMO DI 10 KG HANNO
PORTATO OGNI SCUDERIA A DOVER
RIPARTIRE QUASI DA ZERO NELLA
MESSA A PUNTO DELLE NUOVE
MACCHINE VENENDOSI COSÌ A CREARE
UNA SITUAZIONE NELLA QUALE TUTTI I
TEAM SARANNO POTENZIALMENTE
IN GRADO DI DIRE LA LORO
sumerà quest’anno far registrare la miglior prestazio-
ne in pista. Questa interessante novità regolamentare,
che così nuova poi non è dato che già esisteva nei
mondiali di Formula 1 disputati tra il 1954 ed il 1959,
vedrà l’assegnazione di 1 punto extra al pilota che
compirà il giro più veloce durante la gara. Il punto
verrà assegnato solo se il suddetto pilota si classifi-
cherà nelle prime 10 posizioni del GP e rappresenterà
uno stimolo ulteriore per darsi battaglia.
Le avversarie della Rossa non sono rimaste a guardare
durante l’inverno.
La Mercedes ha sviluppato una innovativa poweru-
nitdi nuova generazione e reso molto più resistente
quel propulsore che nel 2018 aveva fatto registrare
cali di affidabilità. Soprattutto può contare sull’espe-
rienza fornita dalla riconferma di suoi piloti con un
ValtteriBottasveloce e sempre più a suo agio nella fi-
gura di fido scudiero del campione in carica Lewis Ha-
milton, carico e deciso apuntare diritto al sesto mon-
diale, solo 1 in meno del record detenuto da Michael
Schumacher che lo ha vinto per 7 volte.
Subito dietro a Ferrari e Mercedes nell’ipotetica griglia
dei favoriti troviamo la Red Bull, “terzo incomodo”
per eccellenza nella battaglia mondiale che si è com-
portata bene in precampionato, soprattutto con il ri-
confermato e ambiziosissimo Max Verstappen, ma un
po’ meno con la nuova seconda guida Pierre Gaslyche,
finito spesso a muro, sta facendo rimpiangere per ora
la partenza di Daniel Ricciardo verso Renault (dalla
quale la scuderia Austriaca si è appena separata dopo
12 anni di sodalizio virando verso i motori Honda).
La bagarre tra le restanti 7 squadre è apertissima, le
modifiche aerodinamiche alle monoposto e l’innalza-
mento del peso minimo di 10 kg hanno portato ogni
scuderia a dover ripartire quasi da zero nella messa a
punto delle nuove macchine venendosi così a creare
una situazione nella quale tutti i team saranno po-
tenzialmente in grado di dire la loro forse anche per
le posizioni di vertice. E certo visto il livello elevato
dei piloti che corrono quest’anno non possiamo che
aspettarci battaglia pura, scontri epici, sorpassi e spet-
tacolo, simpatizzando per la fresca sfrontatezza dei
debuttanti Russel, Norris e Albon (nell’ordine primo,
secondo e terzo classificato nel mondiale di Formula
2 dello scorso anno). Felicitandoci del gradito ritorno
alle gare di Formula 1 di Robert Kubica e soprattutto
tifando come i pazzi per il nostro unico italiano in
gara (ebbene si, mi sono svelato ma era facile indovi-
nare) Antonio Giovinazzi che, insieme con Kimi Raik-
konen proverà a difendere i colori italiani dell’Alfa
Romeo.
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