canalato tutte le proprie energie per garantire a
Marc di avere una moto adatta alle sue peculia-
rità di guida, che sono decisamente particolari
rispetto a quelle degli altri piloti del team. Così
come del resto accade a Lewis, spesso favorito
per quel che riguarda assetto della monoposto e
strategie di gara da parte della Mercedes. Ma se
i team si ‘piegano’ al volere dei due è perché sono
consapevoli di avere a disposizione dei mostri
della guida, due cavalli di razza purissima con i
quali diventa quasi semplice centrare l’obiettivo
grosso a fine anno.
Un parallelismo che, oltre ai risultati ottenuti
dai due, può riscontrarsi anche nella sfera ca-
ratteriale. Preparazione, disciplina, allenamento
continuo e costante e soprattutto tanto talento
e un po’ di ‘pazzia’ (che nel mondo dei motori è
una caratteristica non trascurabile), quella po-
sitiva, quella che non ti fa fare calcoli in pista e
che ti spinge a voler primeggiare in ogni gara
anche a titolo ormai acquisito. Sia Hamilton sia
Marquez sono spinti da quel fuoco interiore che
solo pochi piloti o sportivi in generale possiedo-
no, quella fame insaziabile di vittoria che mar-
chia un ottimo atleta con le stigmate del cam-
pione. Una voglia talmente grande di dimostrar-
si i migliori da spingere Marquez a lanciare la
sfida ad Hamilton per un duello in pista sia sulle
due che sulle quattro ruote (l’inglese ha pronta-
mente accettato, ma non c’era da aspettarsi altra
decisione).
Infine, per non farsi mancare proprio nulla, en-
trambi sono ‘antipatici’ a molti a causa di atteg-
giamenti a volte arroganti nelle dichiarazioni o
prepotenti in pista (ma si sa, chi vince è sempre
un po’ antipatico no?).
Detto ciò, indipendentemente dall’opinione ‘ca-
ratteriale’ che ognuno può avere riguardo a questi
due campioni o del tifo personale, non possiamo
che continuare a celebrarli per quanto hanno fat-
to, fanno e di certo faranno ancora negli anni a
venire, ringraziandoli per le emozioni che sanno
regalarci e per l’esempio di professionalità al qua-
le i giovani piloti possono ispirarsi.
n
di
Gianluca Capuano
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
19
Sport
Novembre
/
Dicembre 2019
SE I TEAM SI ‘PIEGANO’ AL VOLERE
DEI DUE È PERCHÉ SONO
CONSAPEVOLI
DI AVERE A DISPOSIZIONE DEI
MOSTRI DELLA GUIDA, DUE
CAVALLI DI RAZZA PURISSIMA