I
l mondo della comunicazione di
massa è stato rivoluzionato da
internet che ha reso possibile la
globalizzazione delle informazioni
sempre più veloci e in tempi reali.
Se da un lato questa tecnologia ha
portato vantaggi non immaginabili
fino a qualche tempo fa, tuttavia il
suo abuso, specie tra i giovani tra i
15 e i 40 anni, ha dato vita a nuove
patologie psicologiche e fisiche cui
la comunità scientifica internazio-
nale cerca di porre rimedio. Viene
chiamato “Internet Addiction Di-
sorder” (disturbo da dipendenza
da Internet) paragonabile a una
vera e propria tossicodipendenza.
Infatti, chi ne soffre, dietro l'ano-
nimato, trascorre oltre sei ore con-
nessi alla rete cercando una quan-
tità di informazioni esagerata e
controllando di continuo mail o
partecipando a chat, gruppi virtua-
li, giochi on line, facendosi fagoci-
tare da idee e fantasie che lo di-
sconnette dalla vita reale.
Questa frenesia aumenta sempre
di più fino a diventare una vera e
propria patologia con sintomi di
astinenza dall'uso del web come
ansia, agitazione, disturbi del son-
no. Infatti, è provato da diversi stu-
di scientifici che l'abuso di nuove
tecnologie interessa negativamen-
te i circuiti cerebrali causando una
sovra stimolazione sensoriale che
altera il ritmo sonno-veglia. I ra-
gazzi con forte dipendenza da
smartphone presentano una alte-
razione dei fasci di connessione
cortico-subcorticali e non è inu-
suale che spesso avvertono le “vi-
brazioni fantasma” ossia il falso al-
larme di avere percepito una chia-
mata o un messaggio sul cellulare.
In Italia 300 mila ragazzi tra i 12 e
i 15 anni sono dipendenti da inter-
net e i dati ISTAT confermano che
16
Spazio aperto
pazio aperto
S
INTERNET
dipendenza