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Viaggi
subito dopo pranzo per poter acce-
dere all’area off-limits prima che
venga chiusa. Già alle 14 tantissime
transenne e controlli stanno bloc-
cando i flussi di persone che vi si
dirigono. Molti sono i cantanti che
si alternano e rallegrano la serata,
che devo dire però risulta essere
molto stancante per via del clima e
delle tante ore in piedi, alle 23:59
la protagonista diventa la celebre
New Year’s Eve Ball, inizia la sua
veloce discesa e alla mezzanotte si
illumina, facendo inondare la piaz-
za di coriandoli, fuochi d’artificio e
giochi di luce.
Il primo dell’anno decidiamo di
passarlo ad Harlemper assistere ad
una messa gospel. Abbiamo fatto
un po’ tardi ed entriamo in una del-
le tante chiese dislocate nel quar-
tiere. Veniamo subito notati in
quanto gli unici vestiti con giacconi
e pile colorati, mentre tutta la folla
ha degli eleganti completi in velluto
blu. La comunità ci accoglie e ci
ospita nelle prime file. La messa
devo dire che è molto coinvolgente
con i suoi bellissimi canti gospel, e
nonostante la durata quasi infinita
(4 ore!), è molto sentita da parte di
tutti, sia grandi sia piccini.
Finita la messa alle 15, andiamo a
mangiare nello storico ristorante
Sylvia’s, un’istituzione della dome-
nica afro-americana di Harlem, do-
ve mangiare cibo tipico tra musica
gospel dal vivo e la cordialità tipica
delle famiglie afro-americane.
Devo dire che il Natale a New York
è un’esperienza bellissima. Da fare
almeno una volta nella vita. L’at-
mosfera festiva si respira in strada
e la folla festosa che rende difficol-
toso perfino camminare è quasi un
piacere. Le luci, i regali i colori che
ci avvolgono insieme a tanta reli-
giosità ti fa pensare che davvero
New York in questo periodo sia av-
volta da una speciale magia.
n
dare a riposare e prepararci al ca-
podanno.
Il 31 dicembre è un giorno partico-
larmente caotico a New York, sem-
bra che il mondo si sia riversato qui
per festeggiare con altri milioni di
persone il nuovo anno. Ci consi-
gliano di andare a Time’s Square
iaggi
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Il Natale a New York
è un’esperienza
bellissima. Da fare
almeno una volta
nella vita. L’atmosfera
festiva si respira in
strada e la folla
festosa che rende
difficoltoso perfino
camminare è quasi
un piacere