Marketing
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Novembre
/
Dicembre 2015
parte (un giorno a settimana). In
Italia sono moltissime le imprese
(anche alcune banche) che negli
ultimi tempi si stanno interes-
sando a questo approccio, che
permette di ripensare stili mana-
geriali e modalità di gestione del-
le risorse umane attraverso mo-
delli innovativi. Resta ancora da
definire se questa forte evoluzio-
ne sia dettata da una moda pas-
seggera, votata ad un cambia-
mento superficiale, o se invece,
dietro, ci sia una nuova filosofia
di approccio al lavoro. Perché al-
la base del concetto di
smart
working
c’è effettivamente della
sostanza: quella sostanza che do-
vrebbe aiutare a liberare nuove
energie nelle persone, che po-
trebbe permettere di andare oltre
i singoli strumenti e creare un’or-
ganizzazione che raggiunga final-
mente i suoi risultati attraverso
rapporti improntati sulla fiducia,
responsabilizzazione e piena fles-
sibilità delle parti.
I numeri parlano chiaro: il feno-
meno sta crescendo, anche nel no-
stro Paese. Lo conferma una re-
cente ricerca dell’Osservatorio
smart working
della School of
Management del Politecnico di
Milano, realizzata ascoltando circa
240 organizzazioni pubbliche e
private in Italia. Sono passate
dall’8% del 2014 al 17% del 2015
le grandi imprese che hanno mes-
so in discussione i tradizionali vin-
coli legati a luoghi e orari e che og-
gi iniziano a lasciare ai dipendenti
una maggiore autonomia nel defi-
nire le proprie modalità e tempi-
stiche di lavoro. Con un unico
persone e aziende diverse. In Italia
si contano ormai 349 spazi, 88
nella sola Milano: si tratta di strut-
ture che offrono luoghi flessibili
on demand
non solo a liberi pro-
fessionisti, ma anche a start up, e
a lavoratori di piccole e grandi
aziende.
Coworking
e
smart wor-
king
potrebbero presto diventare,
dunque, i nuovi asset della pro-
duttività aziendale. È un approc-
cio che mostra un nuovo modello
esteso di flessibilità, che può esse-
re attuato ovunque, non solo in
strutture di
coworking
, ma anche
a casa, in viaggio, nella sede della
propria azienda o presso i clienti.
In fondo, per fare questo bisogna
solo cambiare mentalità. Hai detto
poco...!
n
obiettivo comune: aumentare la
produttività.
Come farlo? Attraverso l’utilizzo e
la messa a regime di
device
mobili
e sistemi di
social collaboration
.
Intanto, parallelamente allo
smart
working
, inizia a diffondersi sem-
pre più il
coworking
, ovvero la
messa a disposizione e l’utilizzo di
spazi integrati comuni, dove con-
fluiscono e lavorano in sinergia
I NUMERI PARLANO CHIARO:
IL FENOMENO STA CRESCENDO, ANCHE
NEL NOSTRO PAESE. SONO PASSATE
DALL’8% DEL 2014 AL 17% DEL 2015 LE
GRANDI IMPRESE CHE HANNO MESSO
IN DISCUSSIONE I TRADIZIONALI VINCOLI
LEGATI A LUOGHI E ORARI DI LAVORO
di Nettuno