di Alessio Maniscalco
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
Attualità
Febbraio
/
Marzo 2016
C
osì il sociologo polacco Zygmunt Bauman
descrive la società moderna. Fenomeni co-
me la deregolamentazione dei mercati fi-
nanziari, l’affermarsi della globalizzazione, l’au-
mento delle povertà e delle disuguaglianze, sono
artefici di questo scenario.
L’organizzazione sociale mette in discussione sé
stessa e si rivela fragile per il continuo flusso di
merci, capitali, idee.
E, in tal senso, l’immagine della liquidità come
fenomeno sociale interpreta in modo chiaro la
natura instabile della nostra società nei suoi mu-
tamenti repentini, come il movimento copiosa-
mente veloce dei liquidi; la solidità, invece, è un
presupposto che appartiene al passato, poco di-
sponibile a cambiare la propria forma e, quindi,
destinato all’immobilismo.
Quanto siamo lontani! Sospirò. Da cosa? Da noi
stessi.
Le parole dello scrittore Gabriel García
ttualità
A
LA NOSTRA VITA
7
LA NOSTRA È UNA VITA LIQUIDA:
INCERTA, FLESSIBILE, VOLATILE. È
CARATTERIZZATA DA UNA PROFONDA
INSTABILITÀ, DA CAMBIAMENTI
VELOCI E IMPREVEDIBILI,
DALL’INCERTEZZA DI CUI
SOFFRIAMO, DALLA
FRAMMENTAZIONE DELLA NOSTRA
IDENTITÀ. NON È PIÙ POSSIBILE
IMPIEGARE LE STESSE CATEGORIE A
CUI FACEVA RIFERIMENTO LA
SOCIETÀ INDUSTRIALE, UNA
SOCIETÀ, AL CONTRARIO, SOLIDA