a cura di Simona Misticoni
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
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Viaggi
Settembre
/
Ottobre 2017
la cristianità, con l’arrivo sull’isola di Iona dell’irlan-
dese San Colombano, nel 563 dopo Cristo. Molti altri
santi celtici vennero a contemplare Dio in quest’aspra
solitudine, finendo martirizzati dai Vichinghi. E an-
cora nel 1948, sulla costa solitaria di Jura, lo scrittore
George Orwell compose 1984, forse il suo capolavoro.
Le isole sono piuttosto aride e la maggior parte è priva
d’alberi. Effetto di un’antica usanza, per cui gli abi-
tanti delle isole, una volta l’anno, su concessione dei
proprietari terrieri, potevano portare sulla terraferma
un carico di legna da vendere. I venti atlantici qui sof-
fiano ad una velocità di decine e decine di chilometri
all’ora, mentre i fondali abbondano di relitti, come il
galeone spagnolo del 1588 che si dice giaccia nel porto
di Tobermory, sull’isola di Mull, con ancora a bordo
PERSINO IN UNA BRUTTA
GIORNATA BE DA QUESTE PARTI
SONO MOLTEC, IL CIELO PUÒ
APRIRSI ALL’IMPROVVISO E
RIEMPIRSI DI ARCOBALENI,
RIVELANDO I FIANCHI DORATI
DELLE MONTAGNE