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S

Sport

IL FOOTBALL AUSTRALIANO,

MEGLIO NOTO COME AUSSIERULES

O FOOTY, NASCE UFFICIALMENTE

NEL 1859 COME ALTERNATIVA AL

CRICKET E POCO MENO DI

VENT’ANNI DOPO, NEL 1877,

VIENE CREATA LA PRIMA

LEGA STATALE. IN BREVE TEMPO

QUESTO SPORT DIVIENE POPOLARE

IN TUTTA L’AUSTRALIA

Due squadre composte da diciotto giocatori a testa

(forse il termine più appropriato per definirli è ener-

gumeni) privi di qualsiasi protezione fisica, più quat-

tro riserve (non esiste un numero massimo di cambi,

quindi, un giocatore può essere sostituito e sostituire

varie volte) si affrontano su enormi campi ovali (gran-

di quasi quanto quattro campi da calcio!) per la durata

di ottanta minuti, divisi in quattro tempi da venti, con

lo scopo di segnare il maggior numero di punti.

Alle due estremità opposte del campo sono fissati

quattro pali per lato, due centrali più alti e due laterali

più bassi. Se il pallone viene calciato tra i due pali cen-

trali della porta avversaria si otterrà un gol che equi-

vale a sei punti, se invece viene calciato tra quelli la-

terali oppure tra quelli centrali, ma la palla tocca il

palo prima di entrare, oppure ancora viene portata a

manotra i pali, si otterrà un behind che equivale ad

un solo punto. Non esiste fuorigioco e il pallone, di

forma ovale, ma più pesante di quello utilizzato nel

rugby, può essere passato in qualsiasi direzione: l’im-

portante è che ciò avvenga tramite un

handball

, cioè

un caratteristico passaggio effettuato, tenendo il pal-

lone con una mano e colpendolo con il pugno dell’altra

mano, oppure con un

kick

, cioè un classico calcio.

Il giocatore che corre con la palla in mano deve ne-

cessariamente farla rimbalzare a terra al massimo

ogni quindici metri percorsi e non può essere né plac-

cato al di sopra delle spalle né scalciato o sgambettato.

Ogni altro tipo di contatto, per quanto duro, è con-

sentito e non esistono ammonizioni o espulsioni, ciò

che garantisce la lealtà negli scontri è l’analisi dei

comportamenti scorretti, segnalati dagli arbitri alla

commissione disciplinare (

tribunal

) una volta termi-

nata la partita. Al giocatore giudicato colpevole verrà

comminata una squalifica lunga uno o più turni. I

match sono diretti da tre arbitri (

umpires

) coadiuvati

da due assistenti di linea e due giudici di porta ed il

modo in cui essi segnalano il punteggio è davvero par-

ticolare: una volta marcato il punto il giudice di porta,

per convalidarlo, corre verso i pali, ci si piazza in mez-

zo ed estrae fulmineamente due pistole immaginarie,

sventolando poi due bandierine e scatenando il delirio

del pubblico. Caratteristiche sono anche le rimesse

laterali effettuate dall’assistente di linea che, dando

le spalle al campo, rimette la palla in gioco lanciando

un’altissima palombella.

Insomma, uno sport da duri dove questi statuari atleti

corrono, calciano, saltano, spingono, placcano e lot-

tano, senza risparmiarsi mai, mettendoci la grinta e

la forza di veri gladiatori in un gioco che non viene

interrotto, nemmeno quando qualcuno è costretto ad

uscire in barella!

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