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di
Alessandro De Riccardis
Coordinatore Nazionale FABI Giovani
ditoriale EC
he il mercato del lavoro sia
in continua evoluzione non
è certo una novità; un can-
tiere aperto, nel quale si sta profi-
lando in maniera sempre più evi-
dente una nuova generazione: i
Millennials.
Con il termine Millennials o Gene-
razione Y, si identifica la popolazio-
ne nata fra i primi anni Ottanta e la
fine degli anni Novanta del 1900
che, ad oggi, rappresenta ancora
una piccola fetta del mondo del la-
voro ma, secondo alcune stime, nel
2025 arriverà ad occupare circa il
75% della popolazione attiva.
Spesso accusati di pigrizia e poca
partecipazione, i Millennials han-
no un enorme potenziale: sono
molto avvezzi agli strumenti infor-
matici, hanno dimestichezza con le
lingue straniere e significativi livel-
li di scolarizzazione.
Ma cosa pensano del mondo del la-
voro e soprattutto da che prospet-
tiva lo guardano?
Secondo una recente indagine ef-
fettuata nel 2018 dall'Osservatorio
sulle nuove generazioni, per i gio-
vani non è di primaria importanza
il trattamento economico, in quan-
to preferiscono il “posto fisso” sep-
Aprile
/
Maggio 2019
La
PROSPETTIVA
pur con possibilità di crescita pro-
fessionale. Dimostrano inoltre di-
sponibilità alla mobilità territoria-
le, flessibilità sugli orari di lavoro
ma non rinunciano ad avere una
famiglia.
Certo, la conciliazione vita lavoro
è un principio imprescindibile,
sancito oltretutto a settembre 2018
come un vero e proprio diritto an-
che dall’UE. Infatti, per i Millen-
nials l'azienda ideale è quella che
valorizza le potenzialità dei dipen-
denti.