Ultimamente le aziende tendono a svolgere gran parte
della formazione con questo ultimo canale: il risultato
è un grande risparmio per l’azienda, non dovendo or-
ganizzare corsi in aula, spostamenti, retribuire i do-
centi… L’uso del corso multimediale sta diventando,
tuttavia, un abuso. La formula recita più o meno così:
all’aumentare delle ore di formazione, le ore dedicate
ai corsi in aula restano uguali (o diminuiscono), men-
tre aumentano quelle dedicate ai corsi multimediali.
Non tutti gli argomenti, però, possono essere trattati
su un pc o un tablet.
E poi le modalità di fruizione sono corrette?
Spesso ci sfugge l’importanza della formazione. So-
prattutto quando svolgerla ecome svolgerla.
Abbiamo ribadito più volte, non ultima al 124° Consi-
glio Nazionale a Milano, che la formazione deve essere
esigibile, non bisogna ridurla a un mero esercizio con
il mouse, facendo scorrere le slide di un corso, magari
mentre ascoltiamo un cliente!
Per ovviare a questo aspetto, alcune aziende stanno
studiando una “disconnessione forzata” dalle altre at-
tività nel momento in cui un bancario svolge la for-
mazione.
Un’altra soluzione attuata in alcune aziende apre an-
che a nuove prospettive: con il recente accordo sullo
smart-learning
, infatti, il collega può svolgere i corsi
multimediali in una sede diversa da quella di appar-
tenenza o direttamente a casa con un mezzo idoneo
(ad esempio un tablet), favorendo ulteriormente la
conciliazione vita privata-lavoro.
Nel nostro nuovo contratto nazionale verrà richiesta,
inoltre, la nozione di “apprendistato permanente” che
ha come obiettivo, attraverso la competen-
za professionale dei colleghi, di rendere
realizzabili le trasformazioni del sistema
bancario.
Lo sviluppo di una carriera in banca deve
anche passare attraverso una formazione
adeguata ai bisogni, alle esigenze e ai di-
versi ruoli che lo scorrere del tempo ci met-
terà davanti.
È la formazione quella che ci guiderà verso
le nuove sfide del mondo bancario, senza
farci sentire obsoleti, vecchi, superati o
inutili.
Aristotele scrisse
“Lo studio è la miglior
previdenza per la vecchiaia”
.
A noi il compito di verificare che qualche
referente di formazione aziendale non stia
pensando, invece, ad Aristoteles della Lon-
gobarda…
n
ttualità ALO SVILUPPO DI UNA CARRIERA
IN BANCA DEVE PASSARE
ATTRAVERSO UNA FORMAZIONE
ADEGUATA AI BISOGNI, ALLE
ESIGENZE E AI DIVERSI RUOLI CHE
LO SCORRERE DEL TEMPO CI
METTERÀ DAVANTI