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di
Alessandro De Riccardis
Coordinatore Nazionale FABI Giovani
ditoriale
E
G
li ultimi mesi hanno rappre-
sentato per il nostro settore
e per i bancari tutti un mo-
mento epico, di grandi difficoltà e
scelte da intraprendere.
Molteplici sono i cambiamenti che
ci hanno attraversato, a partire da
nuove compagini governative, fu-
sioni e creazioni di nuovi gruppi
bancari, un nuovo modo di fare
banca e un nuovo contratto collet-
tivo nazionale da conquistare e di-
fendere.
Ci stiamo avvicinando sempre di
più al momento del salto, e proprio
come un fantino con il proprio ca-
vallo dovremo essere tutti in perfet-
Novembre
/
Dicembre 2019
ta sintonia per superare l'ostacolo
nel modo migliore.
Non possiamo tornare indietro,
nemmeno per prendere la rin-
corsa.
È il momento di nuove visioni e
nuove prospettive e non possiamo
lasciare a domani il doveroso con-
tributo che dobbiamo dare oggi
come organizzazione sindacale
maggiormente rappresentativa del
settore.
Questo lungo ed arduo percorso
che ci sta portando adesso a deci-
dere il futuro della nostra catego-
ria, ha visto la FABI e le altre orga-
nizzazioni sindacali del settore in
prima linea a difesa dei lavoratori
e delle lavoratrici, in una solitudine
incomprensibile che vedeva con-
trapposte alcune controparti dato-
riali, l'opinione pubblica, spesso
strumentalizzata dalle forze politi-
che, e chi probabilmente non cono-
sce nemmeno la differenza fra un
bancario ed un banchiere.
È necessario puntualizzare che i la-
voratori sono stati solo vittime de-
gli scandali bancari, costretti da
scellerate pressioni commerciali a
vendere prodotti tossici e, nono-
stante tutto, hanno pagato sulla lo-
ro pelle la mala gestio di alcuni top
manager.
Il momento
DELSALTO