Table of Contents Table of Contents
Previous Page  17 / 38 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 17 / 38 Next Page
Page Background

LAVALUTAZIONE

DEI RISCHI

I

l datore di lavoro è obbligato ad effettuare la valu-

tazione di tutti i rischi (Art.17 del D.l.g.81/08) con

la conseguente elaborazione del documento (DVR)

previsto dalla legge, dove vengono elencati tutti i rischi

per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi

quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi

particolari, tra questi anche quelli collegati allo stress

lavoro-correlato. Tutto questo deve essere svolto in

collaborazione col Responsabile dei servizi di Preven-

zione e protezione (RSPP), con il medico competente

e con la preventiva consultazione dei Rappresentanti

ei lavoratori per la sicurezza (RLS).

Alla valutazione di tutti i rischi viene conseguente-

mente elaborato il DVR (documento di valutazione dei

rischi) il quale viene custodito presso l’azienda oppure

l’unità produttiva a cui fa riferimento.

Questo documento si basa su tre diverse fasi:

z

Censimento di tutti i pericoli (consiste nell’indivi-

duare tutte le fonti di potenziale pericolo per la salute

e la sicurezza, presenti nell’attività lavorativa);

z

Effettuare una valutazione preliminare: si tratta di

valutare i pericoli individuati sotto l’aspetto qualitativo

e quantitativo relativi ai valori soglia stabiliti dalla leg-

ge, tutto questo al fine di individuare le varie situazioni

di pericolo (rischio) che richiedano una eventuale va-

lutazione più approfondita;

z

La valutazione approfondita consiste in un’analisi

più dettagliata dei rischi, al fine di individuare le mi-

sure di prevenzione messe in atto o da adottare per

tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e gli

adempimenti di legge conseguenti.

Il datore di lavoro sceglie i criteri per la stesura di tale

documento. Tenendo conto della semplicità, compren-

sibilità deve garantire piena completezza del DVR,

quale mezzo operativo di pianificazione degli inter-

venti aziendali di protezione.

Il DVR deve avere data certa ed indicare i criteri uti-

lizzati, le misure adoperate ed il futuro programma

per migliorare le misure di sicurezza.

La valutazione dei rischi deve, ad esempio, essere ag-

giornata:

z

Se ci sono stati dei cambiamenti nel processo produt-

tivo oppure nell’organizzazione del lavoro significativi

ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori;

z

In relazione al grado di avanzamento della tecnica,

della protezione e della prevenzione;

z

Se si verificano infortuni gravi;

z

Quando la sorveglianza sanitaria ritiene giusto in-

tervenire.

In questa fase, dove vengono individuate le misure di

sicurezza da adoperare oppure da migliorare, il RLS

può esprimere il proprio parere e proporre integra-

zioni o cambiamenti al fine di migliorare le condizioni

di protezione e prevenzione relative alla salute e alla

sicurezza di tutti i lavoratori ed è importante che gli

RLS vigilino per una sempre migliore applicazione

della legge, che conduca ad una maggiore tutela fisica

e psichica dei lavoratori

17

Sicurezza

Novembre

/

Dicembre 2016

di

Caterina Stramenga

Esecutivo Nazionale FABI Giovani

icurezza

S

Attenzione

alla sicurezza!