di Nettuno
21
Novembre / Dicembre 2016
Marketing
valore aggiunto. Ma oggi sembra
quasi superato. Il fenomeno in asce-
sa, invece, grazie soprattutto alla
diffusione dei dispositivi mobile, è
quello del video in diretta, racconta
Bullas. La diretta sui social è in gra-
do ancor più di catturare l’emozio-
ne, perché in grado di riprendere
l’espressione autentica dei fatti, del-
le esperienze, dei racconti. La diret-
ta coinvolge, “direttamente” appun-
to, gli utenti sulla base della spon-
taneità del momento e, anzi, per i
brand, diviene un modo nuovo di
raccontare e caratterizzare le loro
storie.
2. I chatbot e la nuova
conversazione
con gli utenti
I
chatbot
sono dei software realiz-
zati per simulare una conversazione
intelligente con gli esseri umani.
Nell’ambito social media sono stati
introdotti da Facebook, attraverso
l’applicazione Messanger, e sono
3. La corsa
alle acquisizioni
Come avviene per aziende apparte-
nenti ad altri settori, anche i social
media stanno conoscendo la fase
della trasformazione: dalla fram-
mentazione verso una crescente
concentrazione nellemani di grandi
player. Diversi gli esempi: Facebook
con l’acquisizione di WhatsApp, In-
stagram con quella di OculusRift,
Twitter con Periscope. Non ultimo
Linkedin, recentemente acquisito
da Microsoft.
4. I like non bastano più,
occorre metter mano
al portafogli
All’inizio la visibilità dei brand sui
social passava attraverso il numero
di like su Facebook o il numero di
follower dell’account Twitter: più
erano i like e i follower, più la visi-
bilità dei contenuti delle aziende era
garantita. Oggi le regole stanno
cambiando e sui social, così come
sui media tradizionali, occorre
“mettere mano” al portafoglio. Bul-
las sostiene che bisogna ritornare ai
fondamentali del digitale. Come?
Riproponendo le strategie iniziali di
promozione, come per esempio la-
vorare sull’ottimizzazione dei siti
per figurare tra i primi risultati di
ricerca di Google o riportare di nuo-
vo l’attenzione sull’email marketing.
Mai come oggi serve una strategia
multicanale.
n
comunemente usati da moltissime
aziende per interagire con i propri
clienti, e rispondere alle loro do-
mande inmaniera automatica, sen-
za l’intervento di persone fisiche e
fornendo in tempo reale informa-
zioni su prodotti, servizi, etc... Se-
condo Bullas il futuro vedrà la dif-
fusione di queste piattaforme di
messaggistica basate su intelligenza
artificiale, proprio perché, tra l’al-
tro, presentano evidenti vantaggi in
termini sia di marketing sia assi-
stenza clienti.
COME EVOLVE OGGI
QUESTO PARTICOLARE
MERCATO? QUALI
SONO I PRINCIPALI
TREND?
E SOPRATTUTTO
COSA DOBBIAMO
ASPETTARCI NEL
PROSSIMO FUTURO?