effetti, gestibile anche al di fuori
della rete delle transazioni online.
E a chi dice che il bitcoin potrebbe
rivelarsi una bolla pronta a sgon-
fiarsi, Giustozzi replica così: “in 10
anni la crescita di questa moneta è
stata costante.
Dietro c’è un ecosistema autosuf-
ficiente ed è impensabile che
esploda. Inoltre queste transazioni
sono vantaggiose anche perché
prevedono commissioni molto più
basse rispetto a quelle dei circuiti
finanziari tradizionali”.
CLUB ITALIA 2 INVESTIMENTI
SCOMMETTE SU CHAINSIDE
E così, alla luce di queste conside-
razioni non appare peregrino
l’obiettivo di Chainside, che sul
che si verifichino frodi è molto ele-
vata”. Da qui l’idea di progettare
un sistema che garantisca migliori
standard di sicurezza anche con
l’obiettivo di smorzare la diffiden-
za dei negoziantiverso queste nuo-
ve forme di pagamento.
A GENNAIO I PRIMI 100 POS
La start up romana intende com-
mercializzare i primi 100 pos al-
l’inizio del prossimo anno ed è già
in trattativa con alcune catene del-
la grande distribuzione organizza-
ta per testarli.Sogno di questo te-
am di giovani under 30 è portare il
bitcoin nel mondo reale: nei bar,
nei ristoranti e nei negozi. Insom-
ma, non più bene rifugio dei nerd
ma moneta di scambio a tutti gli
progetto sta investendo pratica-
mente tutto il suo capitale, sup-
portata anche da Club Italia 2 In-
vestimenti. Proprio recentemente
il Fondo di venture capital è entra-
to come socio stabile nell’aziona-
riato della start up con una quota
del 10%.
IN PRINCIPIO
FURONO I TASSISTI
Già lo scorso anno la start up ha
concluso un accordo con la coope-
rativa capitolina di Taxi 3570 per
consentire ai 3700 tassisti aderen-
ti di far pagare le corse anche in
bitcoin. “Abbiamo fornito loro la
nostra piattaforma tecnologica-
mente molto avanzata ma attual-
mente i pagamenti vengono effet-
tuati solo online. Con il lancio dei
pos vogliamo alzare l’asticella e
portare il Bitcoin offline”, precisa
il Ceo di Chainside.L’idea è piaciu-
ta anche oltre confine, attirando
l’attenzione di fondi esteri come
Capital partners e Butterfly, du-
rante l’ultimo Ericsson Garage
start up challenge che si è svolto a
settembre a Stoccolma, competi-
zione internazionale dove il team
romano si è aggiudicato il terzo po-
sto, sbaragliando la concorrenza di
altre 150 start up in gara da tutto il
mondo.
n
13
Scala 40
Novembre / Dicembre 2017
di Flavia Gamberale