Ma, purtroppo. questa storia è an-
data persa col tempo negli Stati
Uniti e in Italia è quasi del tutto
sconosciuta.
Ecco che allora, a questo punto, in-
tervenire un altro italiano.
La storia di Amadeo Peter Gianni-
ni sarà presto raccontata nel film
documentario
“A Little Fellow”
,
grazie a Davide Fiore, producer,
director e writer, trasferito da un
anno a San Francisco, insieme al
suo staff, Anna Laclergue, Lead
Producer, Joseph Mancini, Story
Producer-Co Writer, che insieme
sta dando alla luce un progetto dal
grande valore emozionale.
Una storia così poco conosciuta da
passare quasi inosservata ai più,
un progetto che tocca tre dei temi
più importanti e delicati con cui
ognuno di noi, per un motivo o per
l’altro si trova ogni giorno a con-
frontarsi:
1.
Immigrazione:
fenomeno che
ha caratterizzato la formazione dei
popoli influenzandone la politica
sociale ed economica. Questo tema
così caldo, trattato con estrema de-
licatezza e considerato, finalmente,
da una prospettiva “pulita”. Quella
di un uomo che ha saputo guardare
al popolo come alla sua famiglia,
alla città di San Francisco come al-
la sua dimora privata. Al lavoro co-
me un’opportunità concreta di
progresso e continua crescita.
2.
Coraggio:
quella forza d’animo
connaturata o confortata dall’altrui
esempio che permette di affronta-
re, dominare o subire. Sì, anche su-
bire. Quella voce che dovrebbe po-
terci guidare un po’ tutti, alla sco-
perta di quello che potremmo es-
sere se solo prendessimo a modello
esperienze come quella del film.
3.
Speranza:
quello stato d’ani-
mo d’incoraggiante o consolante fi-
ducia che aiutò Amadeo Peter
Giannini a realizzare i suoi sogni.
Una convinzione ottimistica di riu-
scita e di riscatto. Un complesso di
ambizioni e di progetti proiettati
nel futuro che altro non sono che il
cuore pulsante di un motore che
troppo stesso lasciamo spegnere.
Ecco perché portare alla luce la vita
di Amadeo Peter Giannini tramite
un progetto ambizioso e prodigio-
so al tempo stesso.
Perché di quella fiducia nel popolo
forse ci dimentichiamo troppo
spesso e perché credere in qualco-
sa tanto fermamente da diventare
un pilastro può fare davvero la dif-
ferenza a questo mondo.
Senza quest’uomo eccezionale non
avremmo la California così come la
conosciamo oggi. Non avremmo
quell'iconica città di San Francisco
culla di movimenti socio-culturali
da sempre. Non avremmo le prin-
cipali case di produzione cinema-
tografiche che hanno fatto di Hol-
lywood quella fabbrica di sogni che
tutti conosciamo. Forse non
avremmo la Disney o i ricordi di ar-
tisti pazzeschi, quali Charlie Cha-
plin e Frank Capra. Forse senza il
coraggio e la speranza di questo si-
gnore non avremmo molto di quel-
lo che conosciamo e che diamo per
scontato. E forse, conoscere la sua
storia grazie a questo intenso do-
cumentario, ci aiuterà un pochino
tutti, soprattutto noi giovani, a ri-
trovarli, quel coraggio e quella spe-
ranza.
n
19
Cinema
Aprile
/
Maggio 2018