di
Pierluigi Aiello
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
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Sport
P
roviamo ad improvvisarci novelli Nostradamus
e diamo due nomi che secondo il nostro mode-
stissimo parere potranno essere validi protago-
nisti della nazionale di calcio del futuro, un centro-
campista ed un attaccante: Barella e Cutrone.
Barella Nicolò, cagliaritano classe ’97, è uno dei mi-
gliori giovani centrocampisti del campionato italiano.
A 21 anni appena compiuti è titolare inamovibile del
Cagliari 2017/2018. Tecnicamente il ragazzo può ri-
coprire tutti ruoli del centrocampo, è sufficientemente
forte per fare l’incontrista, ha senso della posizione e
buoni tempi d’inserimento per fare la mezzala ed
un’ottima visione di gioco per fare il regista, insomma
è l’emblema del calciatore totale. Giocare in una squa-
dra in lotta per la salvezza non è mai semplice, a mag-
gior ragione per un giovane; gli allenatori, infatti, pre-
feriscono giocatori con più esperienza poiché ogni
partita, ogni punticino racimolato può essere deter-
minante ai fini della permanenza in Serie A. Ma Nicolò
non sta sfigurando, in questa stagione ha collezionato
25 presenze su 29 partite, impreziosite da 5 goal (al
momento in cui scriviamo). Su di lui sono piombati i
dirigenti delle grandi squadre, vogliosi d’investire nel
futuro, e l’investimento si preannuncia piuttosto one-
roso visto che il prezzo di mercato sembra essere stato
fissato intorno ad i 30-40 milioni di euro.
Chi, invece, in una grande squadra già gioca è Patrick
Cutrone, attaccante del Milan nato nel 1998. Prove-
niente dal vivaio rossonero, Patrick sembra imperso-
nare il prototipo dell’attaccante del futuro, forte fisi-
camente e con un innato istinto del goal. Quando ad
inizio campionato devi lottare per una maglia da tito-
lare e i tuoi avversari si chiamano Kalinic e Andrè Sil-
va l’idea di accontentarti o di chiedere di andare in un
altra squadra con una concorrenza più alla tua portata
Aprile
/
Maggio 2018
port SSCOMMESSE
PER IL FUTURO
DELLANAZIONALE
CUTRONE / BARELLA
Due
C u t ro n e
B a re l l a