a cura di
Daniele Scelta
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
usica & concerti M14
Musica & concerti
VAPORWAVE
L
a
vaporwave
potrebbe essere superficialmente definita un nuovo e curioso ramo della musica elettronica
indipendente, ma così facendo se ne svilirebbero inevitabilmente le componenti filosofiche e sociali, che
ne cementano le fondamenta. È difficile individuare il momento esatto della sua nascita, certo è che le sue
radici affondano nel web e sono rintracciabili già intorno al 2010. Ancor prima di affermarsi per il suo tenore
musicale, la vaporwave si diffonde come movimento legato all’estetica, in grado
di coniugare elementi culturali afferenti alla pop-society con i simboli dell’arte
classica, alla ricerca di una metafisica degli spazi che pieghi le barriere del tempo
e crei atmosfere insieme nostalgiche e futuristiche. Si oppone concettualmente
e spiritualmente all’odierna industria musicale, rigettando la produzione tout-
court di contenuti originali, volgendo lo sguardo al passato per riprendere e ri-
modellare il vasto campionario melodico degli anni 80-90, ricostruendo brani
che erano stati promossi al pubblico ad un livello qualitativo basso col solo in-
tento di vendita per migliorarli fino ad un valore artistico reale ed apprezzabile.
In questo senso l’intera ideologia vaporwave è una forte critica sociale alla mer-
cificazione dell’arte ed è proprio per tale motivo che i suoi rappresentanti si
muovono nell’anonimato, dando libero sfogo al proprio estro. Questo genere è
ancora in piena crescita, ma vanta già un seguito numeroso, essendosi peraltro
aperto a numerose interpretazioni che, rispettando l’idea di partenza, ne variano le strutture portandolo ad ac-
quisire caratteri sempre nuovi.
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