Table of Contents Table of Contents
Previous Page  4 / 26 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 4 / 26 Next Page
Page Background

ditoriale

E

4

Editoriale

una rivista, sono operazioni ormai

effettuate tramite un laptop o uno

smartphone, e sebbene questo ap-

parentemente possa sembrare un

vantaggio, non dimentichiamoci

che tutto ciò che transita sulla rete

viene memorizzato ed immagazzi-

nato, sviluppato dagli algoritmi dei

cosiddetti big data, per plasmare

poi future offerte “su misura” per

gli utenti.

E se è vero, come sostengono in

molti, che l’informazione è potere,

un futuro prossimo diventerà nor-

malità, ma che oggi si contrappone

alle tradizioni di un Paese con la

vita media fra le più alte d’Europa,

poco avvezzo agli strumenti infor-

matici e con una cultura finanzia-

ria non delle più evolute.

Insomma, se è vero che quasi tutte

le operazioni bancarie si potranno

effettuare online, è altrettanto vero

che, in questa maniera, si rischierà

di commettere errori senza le indi-

cazioni della figura esperta e com-

bisognerà iniziare ad interrogarci

per capire se in futuro saremo an-

cora liberi di scegliere, o se le no-

stre scelte saranno sempre più

“veicolate”.

Anche le operazioni bancarie da

remoto sono cresciute a dismisura,

il lockdown ha imposto ai consu-

matori il remote banking, senza la

possibilità di scegliere se recarsi in

filiale o meno. Un cambio repenti-

no di abitudini, che sicuramente in

probabilmente un’accelerazione

dei tempi, che non ha risparmiato

il mondo del lavoro.

Nel settore del credito, infatti, si è

data immediata applicazione al la-

voro flessibile, promosso dalla Fa-

bi e dalle altre organizzazioni sin-

dacali, proprio nell’ultimo rinnovo

del CCNL, favorendo così stru-

menti per tutelare la salute dei la-

voratori.

Questo nuovo modo di fare banca,

per motivi sanitari di contingenta-

mento, in futuro dovrà essere con-

trollato e sempre meglio normato,

per evitare di incorrere nel solito

giochino della riduzione dei costi a

scapito della qualità del servizio,

che soltanto la consulenza delle

persone può fornire.

Certo, per qualcuno potrebbe es-

sere un’opportunità da cogliere al

volo, decidendo di chiudere qual-

che filiale qua e là… ma a chi gio-

verebbe?

Sicuramente, finita la pandemia,

non saremo più gli stessi e nem-

meno il mondo del lavoro lo sarà,

ne uscirà profondamente modifi-

cato, nel concetto di flessibilità e

consulenza, ma anche nel senso di

responsabilità dei lavoratori e del-

la clientela.

Nei mesi che verranno ci sarà un

paese da ricostruire e un settore da

rilanciare.

Dopo ogni salita, anche la più dif-

ficile e tortuosa, c’è sempre una di-

scesa, dopo ogni tempesta c’è l’ar-

cobaleno, bisognerà solo stare at-

tenti ai fautori della disgregazione

sociale.

n

“La libertà

è come l’aria:

ci si accorge

quanto vale

quando comincia

a mancare”

Calamandrei

petente del consulente bancario.

Ci è stata sottratta la libertà di de-

cidere, di uscire, di acquistare, in

una parola sola, la libertà di vivere;

probabilmente è proprio come so-

steneva Calamandrei

“la libertà è

come l’aria: ci si accorge quanto

vale quando comincia a manca-

re”

.

Insomma, un momento storico

questo, che rimarrà immortalato

sui libri per le future generazioni,