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Scala 40
Aprile
/
Maggio 2016
di Flavia Gamberale
UN TEAM DI SICILIANI UNDER 30 S’INVENTA BEENTOUCH:
UN SISTEMA PER CHE CONSENTE DI EFFETTUARE
CHIAMATE SU INTERNET PUR IN PRESENZA DI UNA
SCARSA CONNETTIVITÀ DI RETE. OBIETTIVO DEI GIOVANI
È FARE CONCORRENZA AGLI OVER THE TOP DELLA
MESSAGGISTICA VOCALE E PENETRARE IN QUEI MERCATI
DOVE ANCORA SI UTILIZZA LA CONNESSIONE 2G
Ericsson, fino ad essere seleziona-
to da Wcap, incubatore della Tim,
che gli consente di effettuare i pri-
mi test di mercato sul sistema Be-
entouch.
“Adesso siamo in fase di brevetto”,
spiega Mirabile, “la nostra richie-
sta è stata approvata e deve soltan-
to essere formalizzata”.
Il servizio è disponibile da due me-
si su piattaforma Android e tra
maggio aprile dovrebbe sbarcare
anche su iOs e sul Web.
L’attenzione di BeenTouch è rivol-
ta soprattutto ai Paesi del Sud del
mondo, dove la connessione è an-
cora 2g e gli over the top della mes-
saggistica Voip trovano difficoltà a
imporsi perché le loro tecnologie
di trasmissione sono troppo sofi-
sticate per le reti locali.
Nel piano industriale triennale,
messo a punto dalla start up, si
parla della “conquista” di 10 mer-
cati, tra cui quello egiziano, thai-
landese, peruviano, turco, urugua-
iano, messicano e venezuelano.
Un progetto, per ora supportato
da Tim, che sta cercando capitali.
“Vogliamo rastrellare sul mercato
circa un milione di euro. Per ora
siamo in trattativa con quattro
fondi di venture capital italiani e
stranieri. Ci auguriamo, inoltre,
d’individuare presto un partner
economico, che ci consenta di ag-
gredire i mercati esteri”, anticipa
Mirabile.
Uno dei candidati potrebbe essere
proprio Telecom, che ha incubato
la start up nel suo acceleratore
d’impresa e che, attraverso la
sponda con Telefonica, il più gran-
de operatore di telecomunicazioni
di Spagna e America Latina, po-
trebbe agevolare l’ingresso di Be-
entouch in centro e sud America.
L’ambizione della start up è quella
di stringere accordi con le compa-
gnie telefoniche locali per offrire
servizi Voip nei Paesi latini, dove i
competitor sono meno forti e,
quindi, il business potrebbe svilup-
parsi con più facilità. Ma non ci so-
no solo clienti esteri nel mirino dei
sei giovani siciliani. Un’altra fonte
di guadagno per l’azienda sarà la
vendita della licenza del software
alle imprese italiane, che potranno
utilizzare il sistema per organizza-
re video conferenze e presentazioni
aziendali in remoto.
“Uno dei vantaggi dei nostri servi-
zi, oltre alla tecnologia modulare,
che permette di chiamare anche
con poca rete, è senz’altro la sicu-
rezza. Le informazioni sono, infat-
ti, scambiate peer to peer e non
transitano attraverso nessun ser-
ver. Questo fa sì che i dati scam-
biati siano fortemente protetti in
termini di privacy”, sottolinea il
Ceo di Beentouch.
Insomma, il guanto di sfida a Sky-
pe, Whatsapp e Facebook è stato
appena lanciato.
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