di
Pierluigi Aiello
e
Giorgio Isabella
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
Sport
Giugno
/
Luglio 2016
l’atleta alla barra. L’ultimo elemento dell’attrezzatura
è la tavola, che è il contatto tra atleta ed acqua. Anche
di tavole ce ne sono di vari tipi: la differenza princi-
pale è tra le tradizionali, dei piccoli surf e le bidire-
zionali che, non avendo una vera punta, possono es-
sere utilizzate indistintamente per andare avanti o
indietro.
Un importante chiarimento è che il kitesurf viene
considerato uno sport estremo: si è legati ad una vela
che può sollevare e trascinare persone di qualsiasi
peso e, soprattutto, è noto che la natura è imprevedi-
bile. A tal proposito, quindi, il nostro consiglio è quel-
lo di approcciarsi al kitesurf frequentando un corso
accreditato per poter avere una iniziazione in sicu-
rezza e con istruttori certificati, che potranno darvi
tutte le nozioni teoriche e pratiche del caso. Una par-
te importante del corso verrà dedicata alla sicurezza
legata all’ambiente circostante, direzione del vento,
condizione del mare e della spiaggia, nonché all’at-
trezzatura.
Una volta fatto il corso se si è stati conquistati da
questo sport si potrà continuare, facendo pratica o
noleggiando l’equipaggiamento oppure acquistando-
lo. I costi per un’attrezzatura completa e nuova sono
di circa 1.500/2.000 euro, ma si può trovare tanto
materiale usato. I kiters cambiano, infatti, attrezza-
tura abbastanza frequentemente, alla ricerca delle
migliori performance e novità tecniche, ma questo
per un principiante non è per niente importante.
n
31
A CHI NON È MAI CAPITATO MENTRE SI È
AL MARE E C’È VENTO A SUFFICIENZA,
DI VEDERE IN MEZZO AL MARE DEGLI
AQUILONI GIGANTI E PARECCHIO DIVERSI
DA QUELLI CHE USAVAMO DA PICCOLI?
Il minimo indispensabile è una vela “l’aquilone”, dei
cavi legati ad una barra, un trapezio e la tavola. La
cosa che caratterizza maggiormente le vele è la di-
mensione, la misura è in metri quadri, maggiore è il
vento e minore è la dimensione che si utilizza per la
pratica. La vela, viene manovrata attraverso i cavi,
anche questi possono essere di varie misure e sono
quasi sempre quattro, anche se alcuni modelli ne uti-
lizzano cinque. I cavi collegano la vela ad una barra
che viene inclinata o tirata per governare la vela, e la
barra è ancorata al trapezio. Il trapezio è l’elemento
più caratterizzante del kitesurf, infatti è l’unico sport
in cui si utilizza: è una cintura imbottita che lega