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Secondo Martellini
Home Sweet
Home
ha più di un motivo di at-
trattiva.
“Creiamo momenti di aggregazio-
ne e condivisione in ambienti fa-
miliari, rivolgendoci a un pubblico
in età lavorativa che ha sempre
meno occasioni per conoscere e so-
cializzare e diamo l’opportunità ai
proprietari delle abitazioni di avere
un ritorno economico. Non dimen-
tichiamoci poi che viviamo in un
periodo in cui, purtroppo, a causa
dei recenti episodi di terrorismo,
la gente è sempre meno invogliata
ad andare per locali. Organizzare
feste in casa è un ottimo sistema
per coniugare sicurezza e diverti-
mento. Per noi l’importante è rag-
giungere il giusto equilibrio tra in-
timità e socializzazione”, dice il co-
ideatore di
Home Sweet Home
.
Il progetto è attualmente in una fa-
se di test e dovrebbe prendere il
largo a partire dall’autunno, per il
momento solo nella capitale. A giu-
gno è stato organizzato un primo
evento in una villa privata del
quartiere Salario.
All’inaugurazione erano presenti
oltre una cinquantina di persone,
che hanno potuto gustare piatti di
cucina casereccia, preparati al-
l’istante da una cuoca di fiducia,
e ballare sotto le stelle, ascol-
tando musica dal vivo. “Ad og-
gi siamo in trattativa con una
quindicina di proprietari di
case che volentieri vorrebbe-
ro aderire alla nostra inizia-
tiva”, rivela Martellini.
L’ambizione è quella di
coinvolgere diversi soggetti
nella rete di
Home sweet
Home
: società di catering, Loca-
tionManager, produttori del Made
in Italy e anche agenzie per la pro-
mozione di giovani artisti, e met-
tere in moto un meccanismo di
sponsorizzazioni incrociate che
possa creare ricavi e diminuire i
costi d’organizzazione.
Martellini e Gallone ci stanno lavo-
rando. La
start up
, ad oggi, ha po-
tuto contare sul passaparola e sulla
propria pagina Facebook per pro-
muovere i primi due eventi, ma pre-
sto i due affileranno le armi del mar-
keting, non solo digitale. “Cerchere-
mo
partnership
con altre attività
produttive”, anticipaMartellini, che
dichiara di guardare con molto in-
teresse agli spettacoli dal vivo.
L’idea è quella di dare vita a eventi
che siano il palcoscenico per ospita-
re manifestazioni cabarettistiche e
di musica live. Di cui godere rigoro-
samente dal salotto di casa, in un’at-
mosfera informale e rilassata.
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Scala 40
Storie di giovani che ce l’hanno fatta
L’IDEA È QUELLA DI
DARE VITA A EVENTI
CHE SIANO
IL PALCOSCENICO
PER OSPITARE
MANIFESTAZIONI
CABARETTISTICHE
E DI MUSICA LIVE