Settembre
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Ottobre 2016
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N
onostante la congiuntura sfavorevole, per il momento, soprattutto
grazie agli accordi raggiunti dalla FABI e dalle altre organizzazioni
sindacali con le aziende di credito e i gruppi bancari, dal 2008 al
2014 sono stati assunti a tempo indeterminato nelle banche più di 40.000
giovani. Tuttavia, il prezzo più alto della crisi e della ristrutturazione del
comparto potrebbero pagarlo proprio i più giovani. In fondo, sono l’anello
più debole e la stessa legge 223/91 sui licenziamenti collettivi prevede che,
Attualità
ttualità
A
di
Vladimir Brotto
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
IL PREZZO
PIU’ ALTO
POTREBBE
TOCCARE
AI GIOVANI
TRA
RISTRUTTURAZIONE
DEL SETTORE
E CRISI